Vladimir Putin (foto LaPresse)

Bruxelles approva il piano banda larga e Putin estende le sanzioni all'Ue. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.

 

DALL'ITALIA

 

Botta e risposta tra Merkel e Renzi su banche e flessibilità. “Non si possono cambiare le regole ogni due anni”, ha detto la cancelliera tedesca rispondendo a una domanda circa la possibilità di concedere all’Italia maggiore flessibilità e di prevedere un cambiamento delle regole sul settore bancario in seguito alla Brexit: “L’aspetto stabilità è prioritario, assieme a quello della flessibilità. Le regole attuali offrono lo spazio per rispondere alle necessità dei diversi stati membri”, ha aggiunto Merkel.

“Abbiamo una grande capacità di rispettare le regole e continueremo a farlo”, ha risposto il premier, Matteo Renzi, aggiungendo che “le regole sono state cambiate l’ultima volta nel 2003 per consentire a Francia e Germania di sforare il tetto del 3 per cento sul deficit”.

 



Stop alla fornitura di materiali all’Egitto. Con 159 sì, il Senato ha approvato l’emendamento (ribattezzato “Regeni”) al disegno di legge di proroga alle missioni internazionali che blocca la cessione di materiali di ricambio per velivoli F16 alla repubblica egiziana.

 



“Nessuna modifica all’Italicum”, chiarisce una nota diffusa dall’ufficio stampa del ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Maria Elena Boschi: “La mozione sull’Italicum non è stata calendarizzata. E a essere discusso in Aula sarebbe comunque un atto di indirizzo e non il testo di legge o sue modifiche”.

 



Bruxelles approva il piano banda larga. Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, riporta l’Ansa, oggi la Commissione europea darà il via libera al piano presentato dal governo italiano per estendere la banda larga alle aree a fallimento di mercato.

 



In Aula la legalizzazione della cannabis. Approderà alla Camera il 25 luglio la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo.

 



Borsa di Milano. FtseMib +2,21 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 150 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,10 sul dollaro.

 

 

DAL MONDO

 

Cameron domanda le dimissioni del leader dei laburisti corbyn. Rispondendo durante il primo question time in Parlamento dopo il referendum che ha decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il premier Cameron, dimissionario, ha criticato il ruolo di Corbyn nella campagna referendaria pro-Ue.

Il gruppo Vodafone ha fatto sapere ieri di non aver preso ancora alcuna decisione sul mantenimento della sua sede a Londra dopo la Brexit. Ieri si erano diffuse le voci di un suo possibile trasferimento.

 



E’ stato riaperto l’aeroporto di Istanbul dopo l’attentato subìto martedì sera. Tre uomini armati si sono fatti saltare in aria provocando almeno 41 morti e 239 feriti.

 



Putin estende le sanzioni all’Ue. Il presidente russo ha firmato la proroga dell’embargo sull’importazione di prodotti alimentari provenienti dall’Ue e da altri paesi come gli Stati Uniti. L’embargo durerà fino al 31 dicembre 2017. La sua introduzione l’anno scorso era stata una risposta alle sanzioni economiche imposte dall’occidente dopo l’invasione dell’Ucraina.

Il Cremlino ha rimosso il divieto per i suoi cittadini di visitare la Turchia, dopo una telefonata di 45 minuti con il presidente turco Erdogan che ha segnato un riavvicinamento tra i due paesi.

 



Toyota richiama oltre 3 milioni di auto per  problemi tecnici agli airbag e al serbatoio di carburante. La casa automobilistica ha precisato “non è stato registrato nessun incidente nel mondo legato a questo problema su un modello Toyota”.

 



America, Giappone e Corea del sud hanno effettuato la prima esercitazione missilistica congiunta al largo delle isole Hawaii. Il nuovo ambasciatore sudcoreano a Tokyo ha detto ieri che le relazioni tra i due paesi del Pacifico sono ancora lontane da una normalizzazione.

Il presidium dell’Assemblea suprema del popolo nordcoreana ha insignito il leader Kim Jong-un di un nuovo titolo per rafforzare il suo potere. E’ presidente del neoistituito Comitato per gli affari di stato.