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Beppe Sala, sindaco di tutti o di nessuno?
In un'intervista al Corriere, il sindaco di Milano ha lasciato intendere che potrebbe non ricandidarsi, ma una delle motivazioni lascia perplessi. Un sospetto
Spetta naturalmente a Beppe Sala decidere se, come e quando ricandidarsi a sindaco di Milano. Tuttavia, delle varie motivazioni che in un’intervista al Corriere adduce per non sciogliere ancora la riserva sul proprio futuro, la prima (da suo concittadino) mi lascia perplesso: quella secondo cui, in questo periodo d’emergenza, Milano ha bisogno di un sindaco di tutti mentre, ricandidandosi adesso, dice, “non lo sarei automaticamente più”.
Ora, io concordo con Pasolini quando scriveva che le istituzioni sono commoventi e misteriose; e ritengo che siano commoventi e misteriose proprio perché hanno il potere incomprensibile, nel momento in cui un candidato ottiene un incarico, di trasformare la parzialità delle sue posizioni in universalità del suo esercizio. Hanno insomma il potere di trasformare la parte in tutto.
Mi chiedo tuttavia se non renda meno misteriose e meno commoventi le medesime istituzioni il presupporre automaticamente il processo inverso; il dare per scontato che ricandidarsi, per il titolare di un incarico, coincida con la retrocessione alla parzialità già nel corso del mandato. Penso invece che il coraggio di ricandidarsi, per chi detiene un incarico, sia un’espressione di fiducia in quella stessa commovente miracolosità delle istituzioni; e significhi anche, dopo aver ricoperto un ruolo pubblico, rafforzare la propria convinzione di essere stato sindaco di tutti col confessare di voler continuare a esserlo, di tutti.
Se poi quest’intenzione sarà assecondata dalla comunità intera o inevitabilmente da una sua parte, è faccenda che non riguarda le istituzioni ma la campagna elettorale, per nulla misteriosa e per nulla commovente, quando arriverà. Altrimenti c’è il rischio che, mantenendosi sul vago per timore di non risultare più sindaco di tutti, Beppe Sala comunichi sin d’ora all’opinione pubblica il sospetto che non voglia più essere sindaco di nessuno.
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