Editoriali

In Canada ormai bastano undici giorni per l'eutanasia

Redazione

Nell'ex colonia britannica la dolce morte è una routine fuori controllo: un rapporto pubblicato il 7 agosto afferma che il paese è ormai ben oltre le limitazioni previste per salvaguardarsi da potenziali problemi da quando la pratica è stata legalizzata

Un nuovo rapporto sul suicidio assistito in Canada ha rilevato che la pratica è aumentata di tredici volte dalla legalizzazione nel 2016 ed è diventata una pratica “di routine”. È inoltre emerso che il tempo medio che intercorre tra la richiesta e l'esecuzione di una “morte assistita” è di circa undici giorni. Pubblicato il 7 agosto, il rapporto intitolato “Dall’eccezionale alla routine: l’ascesa dell’eutanasia in Canada” afferma che il Canada è ormai ben oltre le limitazioni previste o raccomandate per salvaguardarsi da potenziali problemi da quando la pratica è stata legalizzata. “Quasi nessuna richiesta viene respinta dai medici”.
 

Nonostante la California e il Canada abbiano la stessa popolazione (39 milioni di persone) e che abbiano legiferato una legge sull’eutanasia più o meno nello stesso periodo (rispettivamente 2015 e 2016), il numero di casi di morte assistita in Canada è molto più elevato. Mentre i casi in California ammontavano a 853 nel 2022, il totale del Canada ammontava a 13.241 casi. Nel 2021, 486 persone in California hanno scelto la morte assistita rispetto alle 10.064 del Canada. Nel 2022, 853 californiani hanno scelto di togliersi la vita rispetto ai 13.241 del Canada.
 

In Canada, nirvana dei diritti e del progresso, l’eutanasia è fuori controllo. “In alcune parti del Canada è più facile accedere all’eutanasia che ottenere una sedia a rotelle”. A dirlo è il ministro canadese per l’Inclusione, Carla Qualtrough, citata in una ricerca dell’Università di Cambridge. Mentre il cristianesimo declina e l’ossessione liberal per l’“autonomia corporea” e la “libertà personale” raggiunge la sua logica conclusione, si sta formando una nuova distopia. La domanda è se l’ex colonia britannica resterà la provincia estrema del woke o se l’occidente diventerà un grande Canada.

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