Il Papa: "La famiglia è solo tra uomo e donna, l'aborto selettivo è nazismo"
Francesco riceve in udienza il Forum delle associazioni familiari e parla a braccio, perché il discorso preparato "mi sembra un po' freddo"
Roma. “La famiglia a immagine di Dio è una sola, quella tra uomo e donna”, ha detto il Papa nel corso dell’udienza concessa questa mattina ai membri del Forum delle associazioni familiari. Francesco ha parlato a braccio perché il testo preparato, ha detto, “mi sembra un po’ freddo”. "Oggi – fa male dirlo – si parla di famiglie 'diversificate': diversi tipi di famiglia. Sì, è vero che la parola 'famiglia' è una parola analogica, perché si parla della 'famiglia' delle stelle, delle 'famiglie' degli alberi, delle 'famiglie' degli animali... è una parola analogica. Ma la famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, è una sola. E' una sola. Può darsi che un uomo e una donna non siano credenti: ma se si amano e si uniscono in matrimonio, sono immagine e somiglianza di Dio, benché non credano".
Il Papa ha proposto una riflessione su varie tematiche – sull’infedeltà coniugale ha lodato “la pazienza dell’amore che aspetta” – denunciando poi la piaga degli aborti selettivi: “Ho sentito dire che è di moda, o almeno abituale, che quando nei primi mesi di gravidanza si fanno gli studi per vedere se il bambino non sta bene o viene con qualcosa, la prima offerta è: lo mandiamo via. L'omicidio dei bambini: per avere una vita tranquilla si fa fuori un innocente”. I figli, ha osservato, "sono il dono più grande. I figli che si accolgono come vengono, come Dio li manda, come Dio permette – anche se a volte sono malati".
Francesco ha ricordato un episodio della sua giovinezza: "Da ragazzo la maestra che insegnava storia ci diceva della rupe, per buttarli giù, per salvaguardare la purezza dei bambini. Un'atrocità, ma noi facciamo lo stesso”. Perché, ha detto, non si vedono nani per la strada? Perché il protocollo di tanti medici dice: viene male, mandiamolo via. Il secolo tutto il mondo si è scandalizzato per quello che facevano i nazisti. Oggi facciamo lo stesso ma con i guanti bianchi”.
* Articolo aggiornato alle ore 20.20
Vangelo a portata di mano