La guerra che squassa la chiesa
Epurazioni e lotte furibonde con in palio l’eredità di Giovanni Paolo II
Nella chiesa è in corso una resa dei conti resa esplicita dalle epurazioni affidate a mons. Vincenzo Paglia in corso all’Istituto Giovanni Paolo II per le “scienze” del matrimonio e della famiglia. E’ stato allontanato anche il professor Stanislaw Grygiel, stretto collaboratore del Papa polacco nonché suo apprezzato consigliere. Ma la resa dei conti andava avanti da tempo, con il nuovo corso che canonizzato Wojtyla intendeva metterlo sul calendario e sconfessarne il magistero sulla famiglia.
I segnali c’erano tutti, i cardinali più sulla cresta dell’onda (Oscar Maradiaga, per fare un nome) l’avevano da tempo annunciato, quando facevano sapere urbi et orbi che pietre miliari come Familiaris consortio erano sì belle e apprezzabili, ma ormai superate. E che tutto doveva cambiare, aggiornarsi, seguendo il vento impetuoso dello spirito. Beato chi sa capire quale sia la direzione dello spirito, ma tant’è. Quanti avevano denunciato il progetto (non complottisti o giornalisti scioccamente confinati nella lista degli “antibergogliani”, ma cardinali prefetti della fede, Gerhard Müller, ad esempio) erano subito stati indicati come retrogradi che minavano l’agenda di Papa Francesco. Il quale ha una sua idea di chiesa del tutto legittima – Benedetto XV non aveva quella del predecessore san Pio X, il che fa parte delle cose – ma basterebbe dirlo.
Invece la vulgata ufficiale, quella di “regime” (per usare una simpatica definizione data dallo stesso Bergoglio durante il suo ultimo viaggio in aereo) tende a rappresentare tutto come naturale, con il pontificato corrente in continuità – ah, il dogma della continuità! – con quello di Benedetto XVI. E il solo dire che non è così, che Ratzinger non avrebbe mai messo in discussione Veritatis splendor come fanno tanti abituali frequentatori di Santa Marta, è indice di manifesto antipapismo. La divisione è netta e anziché ridursi con il passare degli anni, si fa sempre più profonda. Con quali conseguenze, si vedrà.