Il prossimo 6 marzo, nell’ambito del programmato viaggio in Iraq, il Papa incontrerà privatamente l’ayatollah Ali al Sistani. La notizia era nell’aria da settimane ed è stata confermata dal patriarca di Babilonia dei Caldei, il cardinale Louis Raphaël I Sako. Le due autorità religiose, secondo il presule iracheno, esprimeranno una condanna comune “contro tutti coloro che attentano alla vita”. Che il Pontefice si incontri con un leader religioso sciita non desta scalpore, considerato che i rapporti con l’Iran sono ottimi da decenni – si ricordano ancora le lettere che il controverso Mahmoud Ahmadinejad spediva a Benedetto XVI.
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