1941-2023

È morto il cardinale George Pell, testimone dell'odio contro la Chiesa

Il prelato australiano aveva 81 anni. È stato uno degli uomini più potenti del Vaticano, voluto da Papa Francesco alla guida della Segreteria per l’Economia. Fu al centro di un grottesco caso giudiziario, accusato di abusi sessuali e poi completamente prosciolto dopo aver passato in carcere 13 mesi

Il cardinale australiano George Pell è morto questa notte, all'età di 81 anni. Il prelato era stato di recente operato all'anca e secondo quanto riportano i media australiani, la morte è arrivata in seguito a complicazioni dovute all'intervento chirurgico.

L’ex arcivescovo di Melbourne e Sydney è stato uno degli uomini più potenti del Vaticano, voluto da Papa Francesco alla guida della Segreteria per l’Economia. Pochi giorni aveva partecipato ai funerali di Benedetto XVI.

Il cardinale è stato anche al centro di un grottesco caso giudiziario: accusato di aver abusato di due coristi nella sacrestia della cattedrale di Melbourne, Pell aveva passato in carcere tredici mesi, senza la possibilità neppure di celebrare la messa, prima che l'Alta corte australiana lo proscioglesse da ogni accusa, disponendone l'immediata scarcerazione. 

Una vicenda che lo stesso cardinale aveva raccontato nel suo "Diario di prigionia", ripercorrendo il periodo di detenzione, gli otto mesi in isolamento, fino alla piena assoluzione. Un volume di cui trovate nell'articolo di seguito alcuni importanti passaggi.


Geoge Pell nell'archivio del Foglio


 

 

 

 

Il pensiero del cardinale: 

 

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