editoriali
Papa Francesco demolisce (di nuovo) il gender
Sul punto è chiaro, salvo cedere alle sirene mondane con “Fiducia supplicans”
Prima di consegnare il testo del discorso preparato in occasione dell’udienza concessa ai partecipanti al convegno “Uomo-donna immagine di Dio. Per una antropologia delle vocazioni”, il Papa ha voluto fare una premessa a braccio: “È molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e donne, perché oggi il pericolo più brutto è l’ideologia del gender, che annulla le differenze. Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l’umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda tensione”.
Non è la prima volta che Francesco si scaglia contro il gender, che negli anni ha definito “bomba atomica contro il matrimonio” e “sbaglio della mente umana”. Oggi sottolinea che “è il pericolo più brutto” e fa un’aggiunta significativa: “Io ricordo di aver letto un romanzo dell’inizio del Novecento, scritto dal figlio dell’arcivescovo di Canterbury: Il Padrone del mondo. Il romanzo parla del futuribile ed è profetico, perché fa vedere questa tendenza di cancellare tutte le differenze. E’ interessante leggerlo, se avete tempo leggetelo, perché lì ci sono questi problemi di oggi; è stato un profeta quell’uomo”. Non è la prima volta che Francesco consiglia la lettura dell’opera di Benson, che per lui è fondamentale per capire il mondo in cui viviamo che – come disse già anni fa – è preda delle colonizzazioni ideologiche. Papa Bergoglio su questo punto è sempre stato chiarissimo e lontano dal politicamente corretto imperante.
Resta da capire, però, come si concili la lettura suggerita di Benson con la bollinatura delle unioni irregolari fra bandiere arcobaleno e coniugi benedetti che si preparano (come accaduto in Uruguay) ad avviare le pratiche per l’utero in affitto. Un colpo al cerchio e uno alla botte che alimentano il disorientamento.
Vangelo a portata di mano