Coffee & the city, Grillo aveva ragione Lagos è un paradiso. Del caffè
La città nigeriana è quella dove bere un espresso costa meno. Ma Roma le fa concorrenza
Duole dirlo ma alla fine, forse, aveva ragione Beppe Grillo quando durante la campagna elettorale per elezioni politiche dello scorso 4 marzo, indicò Lagos come una delle “capitali in cui si vive meglio al mondo”. Lagos, lo abbiamo scritto a suo tempo, non è la capitale della Nigeria e, a differenza di quello che sosteneva il comico fondatore del M5s, non aveva nulla in comune con Las Vegas. Anzi.
Ora, però, un report della banca d'affari svizzera Ubs potrebbe clamorosamente ribaltare la percezione che il mondo ha di Lagos. Che è effettivamente un piccolo paradiso. Dei bevitori di caffè. L'istituto ha infatti stilato una classifica delle città in cui costa di più bere una tazza di caffè. È chiaro che i fattori da considerare sono molti. E probabilmente c'è una ragione se un caffè costa più a Mosca che a Istanbul, fatto sta che il risultato è il risultato è il seguente: su un totale di 77 città Lagos è quella dove un caffè costa meno, 0,67 dollari a tazzina.
Le tre più costose sono, nell'ordine, Doha (6,4 dollari), Copenaghen (6,24) e Dubai (5,7). Mentre una “menzione speciale” la strappano Jakarta che, nonostante l'Indonesia sia il quarto paese esportatore al mondo vende il caffè a 4,1 dollari a tazzina (molto di più di Bogotà, 1,63, e San Paolo, 1,5, che pure si trovano in paesi esportatori), e le città canadesi di Montreal e Toronto. Infatti, nonostante il Canada faccia registrare prezzi molto alti per diversi tipi di beni, sul caffè e in controtendenza: 2,38 dollari a tazzina a Montreal, 2,23 a Toronto.
E l'Italia? Milano è settantatreesima con un prezzo di 1,33 dollari, mentre Roma è sul podio delle meno care con 0,99 dollari. Certo, meglio della Capitale fanno Lisbona, 0,74, e soprattutto Lagos, 0,62. Ma questo Beppe Grillo lo sapeva già.
Di seguito la classifica completa: