Cinque cose che forse non sapete su Emma Stone

Ventisei milioni di dollari è quanto ha guadagnato nel 2016 Emma Stone, l'attrice più pagata al mondo secondo i dati diffusi da Forbes. L'attrice americana ha così superato Jennifer Lawrence che da due anni deteneva il primato. Al secondo posto si è classificata Jennifer Aniston, con 25.5 milioni di dollari, merito soprattutto delle royalty del telefilm Friends e dei contratti pubblicitari per una compagnia aerea, una marca d’acqua e una di prodotti di bellezza. Scende al terzo posto invece Jennifer Lawrence, che si è fermata a "soli" 24 milioni di dollari, poco meno della metà di quanto guadagnato dodici mesi fa.

Il primo ruolo in un film Emma Stone lo ottiene nel 2007 in Suxbad: Tre menti sopra il pelo, diretto da Greg Mottola. I critici lo stroncano senza appello. Il Washington Post scrive: "Un filmaccio". Ma al pubblico piace. Per tre settimane registra i maggiori incassi al botteghino in America. Gli amanti del trash e delle commedie demenziali lo esaltano, ma di Emma Stone nessuno parla. Scrive Usa Today: "Colpisce per piattezza il personaggio di Jules (ossia Emma Stone)".

Ci vogliono tre anni a Emma Stone per essere apprezzata dalla critica. Ci riuscirà interpretando Olive Penderghast in Easy Girl. Scrive Usa Today: "Emma Stone si lascia alle spalle interpretazioni mediocri dimostrando una nuova e insperata maturità attoriale". Riceve una nomination ai Grammy nella categoria Migliore attrice in un film commedia o musicale.

Non sarà il "bacio più emozionante della recente storia del cinema", come l'aveva etichettato Vanity Fair, ossia quello tra Tobey Maguire e Kirsten Dunst nello Spiderman diretto da Sam Raimi, ma nel suo piccolo quello in Amazing Spider Man ha regalato a Emma Stone un buon contratto e un ragazzo: Andrew Garfield.

Per molti era la favorita. Era il 2015 ed Emma Stone era stata candidata all'Oscar come Miglior attrice non protagonista per l'interpretazione di Sam Thomson in Birdman. Al film arrivarono le statuette per miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale, a lei la speranza di arrivare un giorno alla statuetta.

E pensare che non voleva neppure accettare. Dovette insistere Damien Chazelle per convincerla a partecipare a La La Land. Disse a Vanity Fair: "Non riuscivo a capire come un film del genere potesse essere tenuto insieme: come fanno a risultare credibili due tizi che a un certo punto incominciano a ballare a mezz’aria?". In qualche modo Chazelle c'è riuscito e a Emma Stone alla fine è arrivato l'Oscar come Miglior attrice protagonista.