Limonov diventa un film
Lo scrittore russo, reso famoso dal romanzo di Emmanuel Carrère, sarà il soggetto della nuova produzione cinematografica di Pawel Pawlikowski
Un polacco girerà l’adattamento cinematografico di un libro scritto in francese che narra la storia di un russo. Una triade d’elezione, se si considera che il russo è Eduard Limonov, scrittore, politico, musicista e conosciuto soprattutto come protagonista del romanzo del giornalista Emmanuele Carrère. Il regista è Pawel Pawlikowski, polacco vissuto tra Germania, Italia e Gran Bretagna e da sempre con un grande amore per la Russia e la letteratura. Il suo primo film “Da Mosca a Petushki”, tratto dal breve romanzo di Venedikt Erofeev, un viaggio delirante e poetico a bordo di un treno, fu considerato da molti come un’opera molto sperimentale.
Pawlikowski era noto soprattutto per i suoi documentari, spesso girati in situazioni rischiose, come “Epiche serbe” realizzato durante la guerra in Bosnia, oppure “Cadendo con Zhirinovsky”, viaggio in barca con Vladimir Zhirinovsky, attualmente candidato alle elezioni di marzo in Russia per il partito nazionalista.
Dopo l’ultimo successo di “Ida”, che è valso al regista il premio Oscar come miglior film straniero nel 2015, Pawlikowski ha deciso di dedicarsi alla storia di uno dei personaggi più controversi della Russia di oggi che Carrère ha consegnato alla fama internazionale. Le riprese si svolgeranno nei diversi paesi in cui Limonov ha vissuto: l’Ucraina, gli Stati Uniti dove ha conosciuto il mondo underground di New York, Parigi e infine Mosca, dove Limonov ha iniziato la sua carriera politica diventando il leader del gruppo politico L’Altra Russia. Tra i produttori anche l’italiana Wildside, insieme al francese Dimitri Rassam.
Chi è Limonov? Di seguito alcuni articoli apparsi sul Foglio in questi anni che raccontano la storia di questo personaggio.
Politicamente corretto e panettone