E' morto Paolo Paoloni, il megadirettore galattico di Fantozzi
Dopo tanto teatro è stato portato al cinema da Luciano Salce. Ha recitato in oltre sessanta film e in cinque della saga Fantozzi
Raccontavano che Luciano Salce l'avesse visto per caso mentre in un bar discuteva con degli amici e imitava i non presenti. Raccontavano che il regista gli avesse detto di passare nel suo ufficio per un provino e che lui non ci andò credendo fosse una presa in giro. Raccontavano che quando si incontrarono si chiarirono e il provino il regista glielo fece in mezzo alla strada e che gli offrì subito una parte in La pecora nera. Era il 1968, aveva trentanove anni e da allora iniziò a fare l'attore per il cinema, perché era da anni che lo faceva in teatro, "ma più regista che attore". Il teatro non lo ha mai lasciato, al cinema si è affezionato, almeno sino a oggi. Paolo Paoloni è morto a Roma a 89 anni.
Tra i tanti ruoli che ha avuto quello che è rimasto nell'immaginario popolare è stato quello del Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam, il megadirettore generale della Megaditta nella quale lavorava Fantozzi. Un personaggio che ha improvvisato pochi giorni prima delle riprese. Ricordava Paoloni che "il regista Salce, descrivendomi la figura che dovevo interpretare, mi disse convinto: 'Guarda, questo è un cattivo', poi mi avvicinò subito dopo Villaggio che aggiunse: 'Questo è un buono'. Quindi dovevo fare il cattivo ma dando l’impressione di essere gentile e buono… E' venuto quello che è venuto".
Paoloni era originario di Ancona, ma era nato in Svizzera. Recitò in cinque film della saga Fantozzi: Fantozzi (1975), Il secondo tragico Fantozzi (1976), Fantozzi in paradiso (1993), Fantozzi - Il ritorno (1996), Fantozzi 2000 - La clonazione (1999).
Politicamente corretto e panettone