Lavorare (non) stanca
I disoccupati aumentano, ma i datori di lavoro fanno fatica a scegliere a chi dare il posto
di Giuseppe Terranova
vicedirettore di West-Info.eu
2012 annus horribilis per chi cerca lavoro? Si, ma bisogna intendersi. Anche quest'anno, infatti, si stima che, proprio come nel 2011, mentre il numero dei disoccupati è destinato ad aumentare, più di 1 imprenditore su 3 nel mondo avrà difficoltà a reperire manodopera altamente qualificata. Per la semplice ragione che, si legge in un rapporto firmato Manpowergroup, le figure professionali più richieste dai capitani d'azienda sono merce sempre più rara. Parliamo in particolare di tecnici, esperti commerciali e ingegneri.
La fame di talenti è tale che tra le grandi multinazionali si è aperta una vera e propria battaglia per accaparrarsi i migliori cervelli internazionali. Le armi messe in campo, oltre a stipendi da capogiro, sono benefit e servizi di ogni genere: dai congedi di paternità retribuiti fino ai giorni di ferie senza limiti. Un fenomeno che, a dispetto di quanto si possa pensare, riguarda anche il nostro paese. La conferma arriva da un rapporto dell'Isfol che segnala per il quinquennio 2007-2012 un incremento della domanda di professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione pari all'8,7 per cento.
di Giuseppe Terranova
vicedirettore di West-Info.eu