fine del vaccino italiano
La Corte dei conti ferma Invitalia su ReiThera
Per i magistrati contabili il finanziamento pubblico da 81 milioni di euro è "illegittimo". Si interrompe così la sperimentazione dell'azienda di Castel Romano, che avrebbe dovuto avviare la fase 3
Ora è ufficiale: il “vaccino Invitaliano” rimane senza fondi. La Corte dei conti ha infatti dichiarato “illeggittimo e quindi nullo” il finanziamento da 81 milioni di euro promesso lo scorso gennaio da Invitalia per ReiThera. Un parere atteso da oltre un mese e mezzo, e che oggi spinge ulteriormente il progetto verso il fiasco. L'ultima parola spetterà al ministero dello Sviluppo economico, che all'inizio dell'anno – ancora durante Conte II – aveva dato il via libera all'ingente somma di denaro pubblico stanziata dall'agenzia nazionale di cui è amministratore delegato Domenico Arcuri. Ma intanto è cambiato il governo, è cambiato il commissario. E la strategia vaccinale italiana sembra sempre più lontana dalla sfida ReiThera. Che dopo aver perso l'appoggio dello Spallanzani per la fase due delle sperimentazioni, adesso si ritrova in un vicolo cieco.