Il dpcm
Green pass al tabaccaio e in libreria. Le regole da febbraio
Le deroghe saranno poche e legate alle attività strettamente essenziali. Edicola all'aperto per chi non ha un tampone negativo
Solo supermercati, farmacie e benzinai restano accessibili senza certificazione verde. Dal 20 gennaio scatta l'obbligo di tampone anche per andare dal parrucchiere. E da febbraio via all'obbligo vaccinale per gli over 50
Anche per andare dal tabaccaio o per comprare un libro servirà almeno un tampone, le deroghe saranno poche e legate alle attività strettamente essenziali. Dal primo febbraio entreranno in vigore le nuove regole annunciate dal governo alla vigilia dell'Epifania, quando è stata decisa l'estensione del green pass base. Ma per chi non è vaccinato la lista delle attività e degli esercizi accessibili è ridotta al minimo, dopo giorni di confronti e tavoli tecnici tra il ministero della Pubblica amministrazione e quello dello Sviluppo economico, che ieri sembrano aver trovato la quadra.
Si ragiona ancora sugli ultimi dettagli, ma il provvedimento è ormai pronto: senza certificazione verde si potrà fare una denuncia in commissariato, si potrà fare la spesa, nei negozi di prossimità quanto nei supermercati, così come anche i mercati all'aperto dovrebbero restare fuori dalla stretta. Anche per gli esercizi che vendono articoli sanitari o per l'igiene non sarà richiesto il green pass: nelle farmacie, nelle parafarmacie o negozi di ottica. Via libera anche per le edicole all'aperto, per i negozi di animali, per fare rifornimento di carburante o per comprare combustibili per casa. Sarà invece obbligatorio un tampone per recarsi in profumeria o per comprare prodotti cosmetici, la stessa logica che è valsa per le librerie e per i negozi di giocattoli, nonostante le richieste del dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti.
Il calendario delle nuove norme
Tra oggi e domani dovrebbe arrivare il nuovo dpcm firmato dal premier Mario Draghi, passaggio obbligato dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta lo scorso 8 gennaio. Ma intanto già da giovedì 20 gennaio, per effetto del precedente decreto emanato prima di Natale, il green pass base sarà obbligatorio per recarsi dal parrucchiere o dall'estetista e per i servizi alla persona: una tappa intermedia verso le nuove regole di febbraio in base alle quali il test negativo sarà condizione indispensabile pure per andare in banca o in posta.
Sempre dal mese prossimo, il decreto prevede anche l'obbligo di vaccinazione per gli over 50, la fascia più esposta al virus e che il governo spera di raggiungere attraverso i nuovi provvedimenti. Spingere la campagna di immunizzazione resta la principare prerogativa, con il booster che ha ormai raggiunto, come dichiarato dal commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, il 69,5 per cento della platea, mentre chi ha ricevuto almeno due dosi rappresenta quasi l'87 per cento degli italiani over 12. Sono i risultati di una settimana in cui sono state somministrati mediamente 645mila vaccini al giorno, mentre dal 5 gennaio - data dell'ultimo decreto - sono quasi 690 mila ad aver ricevuto la prima dose
Il calendario delle nuove misure vedrà le ultime norme in funzione dal 15 febbraio, con il green pass rafforzato (per vaccinati o guariti) che regolerà la stragrande maggioranza delle attività e soprattutto sarà obbligatorio anche a lavoro per gli over 50, che diversamente rischiano una multa fino a 1500 euro oltre alla sospensione dello stipendio. Al di sotto dei 50 anni, si potrà ancora lavorare con il certificato verde base.