ombre elettorali
Draghi chiama Zelensky: "Il governo italiano continua a sostenere l'Ucraina"
A meno di due settimane dalle elezioni, il premier italiano rinsalda il rapporto con Kyiv. Il governo ucraino: "Siamo sinceramente grati per l'incrollabile sostegno"
A dieci giorni dalle elezioni, il premier italiano rinsalda l'asse Italia-Ucraina. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto oggi una nuova conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il colloquio si è incentrato sugli ultimi positivi sviluppi della controffensiva ucraina e della situazione sul terreno, anche con riguardo alla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, confermando il continuo sostegno da parte del governo italiano alle autorità e alla popolazione ucraine in tutti gli ambiti. Lo ha fatto sapere sapere Palazzo Chigi, che ha diramato una nota ufficiale.
Dopo giorni in cui il tema delle sanzioni alla Russia è stato strattonato in campagna elettorale, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella era intervenuto per fare chiarezza su quale fosse la posizione italiana. Lo aveva fatto durante la visita in Albania: "L’Italia ritiene anche che sia necessario mantenere una forte pressione sulla Federazione russa attraverso le sanzioni per creare finalmente condizioni che aprano spiragli di dialogo, di soluzioni condivise e di pace per superare questa sciagurata iniziativa bellicista che è stata sviluppata dalla Federazione russa".
A stretto giro è arrivata anche la risposta del premier ucraino a Draghi, che attraverso il suo profilo Twitter si è detto "sinceramente grato per l'incrollabile sostegno all'Ucraina nel combattere contro l'aggressione russa e difendere i comuni valori europei, la democrazia e la libertà".