risveglio nel fango
Le immagini dell'alluvione nelle Marche
L'ondata di pioggia che si è abbattuta nell'entroterra marchigiano ha già provocato morti e feriti. Il comune di Pianello di Ostra è tra le località maggiormente colpite
Strade invase dal fango a Senigallia. I cittadini si sono svegliati tra le vie cittadine allagate. Foto LaPresse
Case distrutte, auto ribaltate, strade dissestate. Al momento, i danni nell'entroterra marchigiano sono incalcolabili. Foto Ansa
L'ondata di maltempo e l'esondazione del fiume Misa non erano state previste, come confermato anche dall'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi. Foto LaPresse
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha definito l'accaduto "Una tragedia di enormi proporzioni". Foto LaPresse
Diverse macchine sono state trascinate dalla furia dell'acqua a Pianello di Ostra. Foto Ansa
Immagine dall'alto estrapolata da un video dei Vigili del Fuoco, area di Senigallia. Foto Ansa
Fango e detriti a Pianello di Ostra. Molte attività sono state fortemente danneggiate dalla bomba d'acqua. Foto Ansa
L'acqua ha insidiato diverse abitazioni. Continuano i soccorsi dei Vigili del fuoco: in tutta la provincia di Ancona si contano già oltre 400 interventi. Foto LaPresse
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione. Foto LaPresse
Strade invase dal fango, oggetti e mobili trascinati per vari metri. Molti citatdini dell'entroterra marchigiano si sono risvegliati in queste condizioni stamattina, dopo la violenta alluvione che dalle Marche si è estesa fino all'Umbria. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la regione.
Pianello di Ostra è tra le città più colpite dal maltempo. Nella notte tra giovedì e venerdì in sole due ore sono caduti 420 millimetri di pioggia, una quantità d'acqua che cade di solito in circa sei mesi. Tra le province di Ancona e Pesaro Urbino i vigili del fuoco hanno fatto oltre 400 interventi e sono al lavoro con oltre 300 persone. Tutti i principali leader politici hanno già espresso il loro supporto alla popolazione colpita. Oltre a Matteo Salvini, Enrico Letta e Carlo Calenda, anche Giorgia Meloni ha dato la sua "piena disponibilità per qualsiasi cosa dovesse servire anche a livello centrale" al presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, di Fratelli d'Italia.