In Laguna
Il Mose funziona e Venezia non s'allaga
"La Città viene protetta. Bisogna avere il coraggio di fare scelte e credere nella tecnica", dice il sindaco Brugnaro
Le previsioni parlavo di un picco di precipitazioni di 170 centimetri, il terzo per gravità nella storia. Ma la barriere della diga hanno evitato che l'alta marea provocasse gravi danni al centro storico
La previsioni parlavano della terza marea più alta di sempre, con il rischio di vedere ancora una volta Venezia sommersa dall'acqua. Ma il Mose ha funzionato, fermando l'acqua alta. Le paratie sono entrate in funzione alle 2 di questa notte, evitando che i 173 cm di innalzamento del livello del mare procurassero danni alla città, rendendola impraticabile per abitanti e turisti. L'acqua è stata fermata grazie al sistema di dighe mobili costruito tra la laguna veneta e il mare Adriatico, raggiungendo al massimo solo 62 centimetri di marea.
"Grazie ai tecnici e a tutti coloro che lavorano per garantirne il funzionamento", ha scritto su Twitter il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, accompagnando il messaggio con delle foto che documentano il funzionamento delle barriere. "Ore 6… Tutte le barriere del Mose sono alzate. Le forze di emergenza sono attivate, la Città viene protetta". Più tardi il primo cittadino ha confermato che la situazione è sotto controllo, mandando una stoccata a chi nel corso dei mesi passati si è opposto alla realizzazione dell'opera: "Mi è venuta in mente la fotografia dello striscione davanti alla Basilica di San Marco: NO Mose. Bisogna avere il coraggio di fare scelte e credere nella tecnica".
Da ieri Venezia, come del resto gran parte d'Italia, è colpita da una grave ondata di maltempo, con forti piogge e raffiche di vento. Un livello del mare così alto, 173 cm, non si vedeva in Laguna dal 2019 - in quel caso si erano raggiunti i 187 cm. Mentre peggio era andata soltato nel 1966 con 194 cm di innalzamento del mare, il più alto mai raggiunto. Senza in Mose, aggiunge l'Ansa, l'82 per cento della città storica sarebbe stato allagato. Anche nei prossimi giorni le prevsioni parlano di una marea ancora su livelli eccezionali.