Come Parigi e Milano
Il biglietto dell'autobus a Roma potrebbe aumentare a 2 euro. Lo deciderà la prossima giunta regionale
L'aumento di prezzo sarà confermato o meno dalla prossima amministrazione del Lazio e si rifà a un contratto firmato con Trenitalia, di cui la partecipata del Campidoglio, Atac, non ha mai discusso
Come Parigi e Milano, ma senza una rete metropolitana pari alle due città europee. Il prezzo del biglietto per i trasporti a Roma potrebbe salire da 1,50 a 2 euro. È scritto nel contratto di servizio con Trenitalia che la regione Lazio ha firmato nel 2021 e la data prestabilita per l'aumento è il primo agosto 2023. Così oltre al biglietto giornaliero verrebbero modificate anche le tariffe degli abbonamenti: quello annuale ordinario raggiungerebbe i 350 euro. Ma la decisione definitiva spetterà alla nuova giunta regionale perché il testo per diventare definitivo dovrà essere ratificato da una delibera. Inoltre, a quanto si legge nell'edizione romana di Repubblica, la controllata del comune di Roma, Atac, ha comunicato che l'azienda non ha mai discusso la questione. Ciò significa che tutto è rimandato al post elezioni.
Intanto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all'assessore alla Mobilitò, Eugenio Patanè, hanno presentato un piano di interventi per le feste (tra l'8 dicembre e l'8 gennaio). Il progetto si articola su quattro linee: potenziamento, funzionamento delle ztl tridente e centro storico, buoni viaggio per taxi e ncc e agevolazioni sui servizi. Sono previste quattro giornate gratuite che riguardano il trasporto pubblico: 8, 11, 18, e 24 dicembre. Altre linee, nelle zone centrali, saranno gratuite per l'interno periodo, mentre tutte quelle verso il centro storico e i centri commerciali saranno potenziate tra le 10.30 e le 20.30 nei fine settimana e nei giorni festivi.