Foto di Giovanni Isolino, via LaPresse 

la stretta

In calendario alla Camera c'è un nuovo decreto Sicurezza. Lo stesso giorno del Cdm a Cutro

Redazione

Giovedì la discussione in commissione Affari costituzionali sulle modifiche al dl, che prevedono condizioni più stringenti per i permessi di soggiorno. Primi firmatari sono i leghisti Iezzi e Molinari. Nelle stesse ore in Calabria, nel luogo dell'ultimo naufragio, si riuniranno la premier e i ministri

C'è un nuovo decreto Sicurezza in calendario alla Camera. Se ne parlerà in commissione Affari costituzionali che ha infatti calendarizzato per giovedì 9 marzo la discussione per una nuova proposta di legge sull'immigrazione, i cui primi firmatari sono i leghisti Igor Iezzi Riccardo Molinari, capogruppo del Carroccio alla Camera. 

Si tratta di una sorta di decreto Sicurezza "Tris", che ricalca quelli del governo Conte II e prevede modifiche per limitare ancor di più i permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari, rafforzare i Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e abolire la protezione speciale. Già a gennaio il Carroccio aveva provato a proporre una misura simile. Tentativo tutavia fallito in quell'occasione per il fuoco amico di Forza Italia e Fratelli d’Italia

Lo stesso giorno, giovedì prossimo, si svolgerà il Consiglio dei ministri convocato dalla premier Giorgia Meloni a Steccato di Cutro, luogo del naufragio che il 26 febbraio ha ucciso almeno 71 migranti.