Il rogo
È bruciata la Venere degli stracci a Napoli
Distrutta l'installazione di Michelangelo Pistoletto, il sindaco esprime sconcerto ma annuncia che l'opera sarà realizzata di nuovo
Foto Ansa
Foto Ansa
Foto Ansa
Foto Ansa
Oggi, intorno alle 5:30, un incendio ha distrutto la Venere degli stracci, opera d'arte contemporanea dell'artista Michelangelo Pistoletto, esposta da due settimane in piazza Municipio a Napoli di fronte al molo Beverello. Il rogo ha distrutto la statua e la montagna di indumenti posti dinanzi a essa. Sono in corso le indagini per capire le cause. Sul luogo vigili del fuoco e polizia municipale.
Già dall'inaugurazione, a fine giugno, erano state mosse preoccupazioni sulla sicurezza dell'opera, dato che non era stata organizzata nessun tipo di contromisura per scongiurare eventuali atti vandalici. Era stata realizzata in una versione monumentale per essere sistemata al centro di piazza Municipio e dare il via alla rassegna Napoli Contemporanea 2023.
L'opera era stata voluta per dimostrare come la città sia proiettata verso il futuro, anche nell'arte. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, esprime grande sconcerto di fronte all'accaduto ma annuncia che l'opera sarà rifatta, magari con l'aiuto di una raccolta fondi.
Michelangelo Pistoletto, raccontando la sua opera nel corso della cerimonia di inaugurazione, aveva detto: "La Venere rappresenta l'umanità di oggi, chiamata a esprimere il suo lato migliore”, e ancora: "La Venere che viene dalla storia della bellezza rigenera questi stracci, che di colpo diventano opera d'arte e ritornano a vivere".