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Trovati i corpi di tre dei dispersi a Suviana: le vittime salgono a sei
I sommozzatori hanno ritrovato il corpo di tre dei quattro operai dispersi da martedì. Le ricerche ora continuano per trovare gli altri due, anche con l'aiuto di droni acquatici e idrovore
Durante il terzo giorno di ricerche dopo l'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana a Bologna, i sommozzatori hanno trovato nei piani sottoterranei i corpi di tre degli operai dispersi. Sono Adriano Scandellari, 57 anni, dipendente di Enel Green Power; Paolo Casiraghi, 59 anni, tecnico specializzato della Abb di Sesto San Giovanni; Alessandro D’Andrea, 37 anni, era dipendente della Voith Hydro di Cinisello Balsamo. Le vittime, quindi, salgono a cinque. Le operazioni di ricerca proseguono e sono impegnati oltre duecento vigili del fuoco. Le autorità stanno ancora operando nei piani -8, -9 e -10 della centrale, dove il livello dell'acqua sembra essersi stabilizzato.
Dopo una sospensione dovuta a una necessaria riorganizzazione, le ricerche sono di fatto ricominciate ieri sera alle 20, quando sono state ripristinate le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare. I vigili del fuoco hanno comunicato ieri che è "difficile" che i dispersi siano ritrovati ancora in vita. E ora, anche con l'aiuto di droni acquatici e idrovore, si l'ultima persona, al momento dell'incidente, stava lavorando all'interno della centrale e che non sono ancora state ritrovate.
L'incidente in Emilia-Romagna