Lili Gruber - foto GettyImages

televisione

Il botta e risposta tra Mentana e Gruber

Redazione

Dopo le accuse di "incontinenza" da parte della giornalista di "Otto e mezzo" il direttore del tg risponde sui social e, nell'edizione della sera del TgLa7, torna sulla vicenda dicendo: "Se continua il mutismo da parte dell'azienda, domani sera ne trarrò le conseguenze"  

Clima teso in casa La7, dove in queste ore si sta assistendo a un acceso diverbio tra Lilli Gruber ed Enrico Mentana. "Buonasera e benvenuti alle 20:46, non alle otto e mezza e a Otto e mezzo ma, insomma, l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo" ha detto lei in apertura della puntata di lunedì 6 maggio, contestando il collega per il ritardo con cui ha ceduto la linea dopo la fine del Tg La7. 

 

 

Sui social, questa mattina, è arrivata la risposta di Mentana, direttore del notiziario di La7, che ha definito "grevemente sprezzante" il giudizio di Gruber e ha tirato in ballo i vertici della rete: "Finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi", ha scritto in un post su Instagram. 

Mentana ha postato un grafico che mostra lo share del telegiornale delle 20 che lui conduce rivendicando il successo di ascolti: "Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del tgla7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento", ha puntualizzato, sostenendo che di quegli ascolti beneficia anche il programma di Lilli Gruber, che inizia subito dopo. 

 

Nell'edizione del TgLa7 della sera è poi tornato sulla vicenda, dicendo: "Siedo da 14 anni qui per condurre questo tg. Lo faccio con rispetto di tutti, mi aspetto che ci sia reciprocità con gli altri colleghi. Se così non fosse, e se dall'azienda continuasse il mutismo che ho visto nelle ultime ventiquattro ore, domani sera ne trarrò le conseguenze". Pochi minuti prima, dopo i titoli del telegiornale, ha lanciato la pubblicità commentando: "Visto che siamo autorevolmente accusati di essere lunghi ci fermiamo qui e torniamo fra poco".

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