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il rapporto

I dati sulla sicurezza in Italia: dai femminicidi alle operazioni di controllo nelle città

Redazione

Ieri è stato presentato il dossier del Viminale con i dati sulle attività condotte dal ministero dell'Interno nell'ultimo anno. Ecco una sintesi

Ieri è stato presentato il dossier del Viminale con i dati sulle attività condotte dal ministero dell'Interno nell'ultimo anno. Oltre al focus sui migranti, di cui abbiamo scritto qui, il documento fa il punto su altri dossier: dai reati ai femminicidi, alle denunce di persone scomparse. Ecco una sintesi. 

I reati

Sui reati maggiori, nei primi sette mesi del 2024, il Viminale conta 499 omicidi effettuati, di cui 28 attribuiti alla criminalità organizzata. Segnala, poi, in totale 44.166 e 1.605.812 furti. Nello stesso arco di tempo, le persone denunciate sono state 1.259.799, di cui 241.769 arrestate.
 

Per quanto riguarda il contrasto alle sostanze stupefacenti, sempre dal 1 gennaio 2023 al 31 luglio 2024 sono state 32.275 le operazioni antidroga (119 quelle con "proiezione internazionale), per un totale di 112.603,48 chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrate. Il rapporto non cita le diverse tipologie di sostanze o la nazionalità delle persone arrestate, né l'eventuale coinvolgimento in mercati internazionali o cartelli di droga.

Le manifestazioni e l'ordine pubblico

Una parte del rapporto è anche dedicata all'ordine pubblico, in riferimento alle manifestazioni. Dal primo gennaio 2023 a oggi sono state 19.428 le manifestazioni di piazza organizzate. Di queste 6.112 di carattere sindacale o "occupazionale". Nella totalità quelle segnalate come manifestazioni "con criticità" sono state 633. E sempre in riferimento alle quasi 20 mila manifestazioni, quelle nelle quali è stato ferito un membro delle forze di polizia sono state 267.

Infrazioni e incidenti stradali

Per quanto riguarda le infrazioni stradali, in totale sono state 3.361.774. Di queste 1.050.222 per eccesso di velocità. Il totale degli incidenti, sempre tra il primo gennaio 2023 e il 31 luglio 2024, sono stati 113.326. Di questi 1.898 hanno avuto un esito mortale: le persone decedute sono state 2.094, mentre quelle ferite 66.669.

La sicurezza nelle città

Nel rapporto, poi, c'è anche una sezione dedicata alle nuove operazioni di sicurezza introdotte il 16 gennaio 2023, le così dette "operazioni ad alto impatto". Il rapporto ricorda di cosa si tratta: sono specifiche operazioni interforze ad avviate Roma, Milano e Napoli, poi progressivamente estese alle altre aree metropolitane, per contrastare più efficacemente i fenomeni di criminalità e degrado presso le stazioni ferroviarie e le zone limitrofe, le zone della movida e le piazze di spaccio. Secondo quanto riferisce il ministero, nei primi sette mesi del 2024 queste operazioni hanno consentito di controllare 229.931 persone, di cui (e il rapporto stesso tende a specificarlo), 70.910 straniere. In totale sono state arrestate 403, più di duemila quelle denunciate e 337 gli stranieri espulsi.
 

Infine la lotta al terrorismo internazionale. Il governo ha avviato e concluso 130 operazioni di contrasto a questo crimine, dal gennaio 2023 a oggi. Gli estremisti arrestati sono stati 36, mentre i Foreign fighters monitorati sono 298.

Violenza di genere e razziale

Il rapporto del Viminale conta anche il numero di femminicidi: sempre tra il primo gennaio 2023 al 31 luglio 2024 il numero di omicidi volontari con vittime di sesso femminile sono stati 174, di cui 145 in ambito familiare/affettivo e 92 da partner/ex partner. Limitatamente a quest'anno il numero di femminicidi invece è diminuito. Dall'inizio del 2024 sono stati 57, mentre nello stesso periodo di riferimento nel 2023 eravamo già a quota 73. Una diminuzione di circa il 20 per cento, un dato che il Viminale ha scelto di non mettere dentro al report perché "bisogna vedere se la tendenza sarà confermata".
 

In totale le denunce per stalking sono state 29.946 (qui non è specificato il sesso delle vittime), mentre i reati discriminatori, in totale, sono stati 885: per razza/etnia il ministero ne conta 180, per religione sono 520, per disabilità 58, per l'orientamento sessuale 111 e mentre per l'identità di genere appena 16.
 

Il ministro Piantedosi ieri ha commentato questi ultimi dati: "Atti di violenza gravissimi contro le donne purtroppo si sono verificati anche in questi ultimi giorni. Oltre allo sforzo investigativo per assicurare subito alla giustizia gli autori di questi vili reati, siamo impegnati per rafforzare le azioni di prevenzione e tutela potenziando anche gli strumenti di indagine e di azione giudiziaria, come dimostrano le recenti modifiche al Codice Rosso".

Persone scomparse

Nei primi sette mesi del 2024, poi, il governo ha contato 14.035 persone scomparse (in diminuzione rispetto al periodo 1 gennaio 2023 - 31 luglio 2024) e di queste ne sono state ritrovate 8.000. I minori scomparsi sono 9.749 (si considerano tali quando alla data della scomparsa erano minorenni), mentre gli stranieri sono 6.029.

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