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Capitale al bivio

La nuova grana di Gualtieri: disinnescare in due mesi il divieto di circolazione delle auto più vecchie a Roma

Redazione

A novembre dovrebbero entrare in vigore le limitazioni per le auto diesel euro 4 e benzina euro 3. Il Campidoglio fa sapere di essere al lavoro con Arpa per evitare il bando, ma l'ex candidato sindaco Andrea Bernaudo prepara già un referendum

La nuova Ztl Fascia Verde della Capitale, a partire dal 1° novembre sarà accessibile solo ai veicoli più nuovi. I restanti seicentomila che non rispettano determinati standard ambientali dovranno starne alla larga. Se iul Campidoglio non cambierà le regole, l'accesso sarà vietato anche alle auto euro 4 diesel ed euro 3 benzina, che avevano avuto una proroga fino, appunto, al 31 ottobre 2024. 

 

La Fascia Verde, ed è qui il vero problema, è molto estesa: include tutto il centro storico e l'anello ferroviario. Restano fuori solo quattro zone periferiche. Molti cittadini romani sarebbero costretti ad adeguarsi ai nuovi parametri comprando un’auto nuova e meno inquinante. Nel solo quartiere Trionfale-Monte Mario parliamo di 16.327 mezzi non in regola, al centro sono 11.585 e all’Eur Magliana 9.544. A raccogliere lo scontento è Andrea Bernaudo, ex candidato sindaco di Roma dei Liberisti italiani, che a nome del comitato promotore “NO ZTL fascia verde a Roma”, ha depositato in Campidoglio un ferendum consultivo “per interrogare i romani sull’ordinanza”.

 

Facile immaginare che se si votasse non prevarrebbero facilmente le ragioni ambientali. Così il sindaco Roberto Gualtieri corre ai ripari. Fonti del Campidoglio dicono che “è in corso da tempo un’interlocuzione proficua con Arpa e Regione Lazio per confermare il quadro attuale - senza dunque attivare il previsto divieto di ingresso agli euro 4 diesel - alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di No2 e Pm10”. Il tema è ovviamente quello della qualità dell'aria, per cui l'Italia è sotto procedura d'infrazione e anche la regione Lazio è stata condannata dalla corte di giustizia europea. Una soluzione potrà arrivare dal Piano di risanamento della qualità dell’aria, attivato per rientrare nei parametri richiesti dalla corte. Gualtieri "è fiducioso sull'esito positivo di queste interlocuzioni", fanno sapere dal comune.

Se venisse confermata la situazione di oggi, nella Ztl non potranno entrare, dal lunedì al sabato, motori a benzina euro 0, 1 e 2 e diesel euro 0, 1, 2 e 3, inclusi anche moto, motorini e quadricicli diesel euro 0, 1 e 2 e benzina euro 0, 1. Per far sì che tutti rispettino la Ztl, sono stati installati da aprile 51 varchi per monitorare l’accesso alla fascia verde, costati 12,2 milioni di euro. 

 

 

Dal comune hanno pensato anche ad altri modi per concedere possibili deroghe agli automobilisti: il “bonus di mobilità” e il move-in. Il primo prevedrebbe un numero massimo di ingressi consentiti: 60 il primo anno, 30 il secondo e 5 dal terzo in poi. L’altro sarebbe un sistema di monitoraggio inserito all’interno dei veicoli che hanno richiesto una deroga percorrendo specifici tratti per un tetto massimo di chilometri. La scatola nera li traccerebbe mentre sono dentro la Fascia Verde per assicurarsi che non vi siano violazioni.

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