Il disastro
Cosa sappiamo sull'incidente aereo in Corea del Sud
Ieri mattina un Boeing si è schiantato al momento dell'atterraggio: sono morte 179 persone, con soli 2 sopravvissuti. Tra le ipotesi più accreditate c'è il "bird strike", l'impatto con uno stormo di uccelli
Ieri mattina un Boeing 737-800 della compagnia aerea low cost Jeju Air si è schiantato al momento dell'atterraggio all'aeroporto internazionale di Muan in Corea del Sud e ha preso fuoco. Il bilancio definitivo è arrivato in serata e parla di 179 morti e due assistenti di volo estratti ancora in vita dai rottami, un uomo e una donna. E' il peggior disastro aereo mai avvenuto in Corea del Sud e il terzo per numero di vittime che coinvolge una compagnia sudcoreana. L'aereo era partito dalla capitale thailandese Bangkok nella notte tra sabato e domenica: i passeggeri erano tutti sudcoreani tranne due thailandesi, sei invece i membri dell’equipaggio. Tra le ipotesi indicate dalle autorità come causa dell'incidente, quella più accreditata sembra essere il "bird strike", l'impatto con uno stormo di uccelli che ha danneggiato i sistema dei carrelli dell'aereo, già in difficoltà per le condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Secondo le prime ricostruzioni, la torre di controllo dell'aeroporto in Corea del Sud aveva lanciato l'allarme alle 8.57 per uno stormo di uccelli appena sei minuti prima che il Boeing si schiantasse. Il pilota ha subito dichiarato il mayday alle 8.58 tentando di atterrare alle 9.00, ma si è schiantato tre minuti dopo mentre toccava terra senza il carrello. Gli investigatori stanno esaminando se sia stato disattivato uno dei sistemi di controllo dell'aereo o se vi sia stata un'eccessiva fretta dei piloti nel tentare un atterraggio subito dopo aver dichiarato un'emergenza. Il presidente ad interim della Corea del Sud Choi Sang-mok ha ordinato un'ispezione di sicurezza d'emergenza dell'intero sistema operativo delle compagnie aeree del paese, mentre gli investigatori sono al lavoro per identificare le vittime e scoprire cosa abbia causato il disastro. L'aeroporto di Muan rimarrà chiuso fino a mercoledì, ma gli altri, tra cui l'aeroporto internazionale principale di Incheon, hanno continuato a funzionare regolarmente.
La compagnia low cost sudcoreana, le cui azioni hanno toccato il livello più basso mai registrato, con un calo fino al 15,7 per cento, gestisce 39 aerei Boeing B737-800, su una flotta di 41 velivoli. Stamattina era decollato da Gimpo in Corea del Sud proprio un altro Boeing, ma è tornato all'aeroporto di partenza a causa dello stesso problema al carrello di atterraggio riscontrato nell'incidente mortale di ieri.
Nel 1983, un aereo della Korean Air con 269 passeggeri a bordo è stato abbattuto dai sovietici, mentre nel 1997 un altro aereo della stessa compagnia è precipitato a Guam, un'isola dell'Oceano Pacifico occidentale, causando 225 morti.