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Foto LaPresse
il bollettino
Le condizioni critiche di Papa Francesco, al Gemelli con una polmonite bilaterale
"Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e questa mattina si è alzato dal letto", fa sapere la Sala stampa vaticana. Il suo quadro clinico "è complesso" ma nonostante questo "è di buono umore". Meloni in visita al policlinico: "Non ha perso il suo proverbiale umorismo"
"Il Papa ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione". Così una breve nota della Sala stampa vaticana ha aggiornato stamane le condizioni di salute di Papa Francesco, da venerdì scorso ricoverato presso il policlinico Gemelli di Roma. Le sue condizioni cliniche "continuano a presentare un quadro complesso", ha comunicato ieri sera il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, dopo alcuni esami di laboratorio e la radiografia del torace, che ha evidenziato l'insorgenza di una polmonite bilateriale che ha richiesto un'ulteriore terapia farmacologica. Un dato che complica il quadro, anche in considerazione del fatto che Francesco ha 88 anni.
"L'infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l'utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso", è stato spiegato ai giornalisti. Poi la precisazione: nonostante questo, Papa Francesco "è di umore buono".
Dal Vaticano hanno fatto inoltre sapere che il Santo padre questa mattina si è alzato dal letto e si è seduto in poltrona e che il cuore "regge molto bene". Nel pomeriggio Papa Francesco dovrebbe ricevere la visita del segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. Una nota di Palazzo Chigi informa che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata al Gemelli per fare visita al pontefice e portargli gli auguri di pronta guarigione, a nome suo, del governo e dell’Italia. “Sono molto contenta di averlo trovato vigile e reattivo", ha detto Meloni. "Abbiamo scherzato come sempre. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo”.
Già prima di arrivare al Gemelli, Francesco aveva fatto sapere di avere una bronchite per via della quale in più occasioni non ha potuto leggere alcuni discorsi. D'altra parte, il suo respiro affannoso e il viso gonfio lasciavano intendere che fosse in corso una terapia cortisonica, che evidentemente non ha portato i risultati sperati.
La sua degenza non sarà breve. Per questo, come riporta l'Ansa, sono stati cancellati tutti gli impegni: dall'udienza generale di domani e fino a domenica, quando la messa per il Giubileo dei Diaconi sarà celebrata dall'arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione e organizzatore dell'Anno Santo, che il Pontefice ha anche delegato per le previste ordinazioni di nuovi Diaconi. Non si sa ancora se e in che modo Francesco terrà l'Angelus domenicale: la scorsa domenica il testo era stato scritto e poi diffuso. Il Papa, intanto, non trascura le sue consuetudini e continua a portare avanti i suoi compiti di governo della Chiesa. Ieri, oltre a inviare un messaggio alla Facoltà Teologica del Triveneto per l'anniversario della sua fondazione, ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Baie-Comeau, in Canada, presentata da monsignor Jean-Pierre Blais e ha nominato vescovo padre Pierre Charland, finora ministro provinciale dei Francescani del Canada.
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