La morte di Provenzano e il nuovo primo ministro britannico, Theresa May. Le notizie del giorno, in breve
Sono 23 le vittime accertate dell’incidente ferroviario avvenuto martedì in Puglia, nella campagna tra Corato e Andria. Il riconoscimento delle vittime si è tenuto ieri. Tra i feriti, 24 sono attualmente ricoverati, e 8 sono in prognosi riservata. Secondo le autorità, non ci sono dispersi. Anche i vigili del fuoco hanno terminato il lavoro di recupero dei rottami dei due treni. All’esame del pool di cinque magistrati della procura di Trani che si occuperà del caso ci sono i sistemi automatici di supervisione della linea ferroviaria.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, parlando alle Camere ha annunciato che il governo stanzierà ulteriori 1,8 miliardi di investimenti per le reti ferroviarie regionali non di competenza nazionale.
E’ morto il boss Bernardo Provenzano. Il questore di Palermo ha vietato i funerali pubblici per il boss che è scomparso ieri all’età di 83 anni e che si trovava in regime di 41 bis al carcere di San Vittore.
La Camera ha approvato il decreto Ilva con 258 voti favorevoli. Il decreto legge per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del gruppo siderurgico adesso passa al Senato.
Il ddl sull’equilibrio di bilancio di regioni ed enti locali è stato approvato dal Senato con 184 sì, 45 no e 44 astenuti.
Per l’Istat l’Italia resta in deflazione, confermando le stime preliminari. A giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,1 per cento su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4 per cento.
Piazza Affari maglia nera d’Europa. Il FtseMib ha chiuso ieri a -1,15 per cento, risentendo della debolezza di quasi tutti gli istituti bancari tranne Mps (+5,9 per cento) e Mediobanca (+1,58 per cento). Lo spread tra Btp e Bund è risalito a 134 punti. L’euro ha chiuso in ribasso a 1,10 sul dollaro.
Theresa May è il nuovo primo ministro britannico. Dopo aver ottenuto l’incarico dalla regina Elisabetta, la May e suo marito sono entrati al numero 10 di Downing Street. Il nuovo premier ha promesso di continuare la strada aperta da David Cameron per creare un governo che unifichi la nazione, e ha concentrato il focus del suo discorso di inaugurazione sulla giustizia sociale.
Nel suo ultimo question time ai Comuni, Cameron si è augurato che il Regno Unito resti “il più vicino possibile” all’Ue.
(articolo in prima pagina)
Clinton e Trump testa a testa in Ohio e Iowa, secondo un nuovo sondaggio appena pubblicato dal Wall Street Journal. In Pennsylvania, la candidata democratica ha ancora un vantaggio di nove punti.
Trump ha chiesto le dimissioni del giudice della Corte suprema Ruth Bader Ginsburg dopo che questa aveva criticato la sua candidatura.
Possibile riavvicinamento Turchia-Siria. Il premier turco Binali Yildirim ha detto ieri di essere “sicuro” che in futuro le relazioni diplomatiche tra Ankara e Damasco si normalizzeranno, dopo la loro rottura cinque anni fa.
Bund negativi in Germania. Per la prima volta per un paese dell’Eurozona, Berlino ha emesso sul mercato primario un Bund decennale con un tasso negativo pari a meno 0,05 per cento.
L’imperatore Akihito vuole abdicare “nei prossimi anni”. Lo ha detto ieri la tv di stato giapponese Nhk citando fonti governative. Sarebbe la prima volta per un imperatore giapponese in epoca moderna.
Airbus ridurrà la produzione dell’A380 a 12 aerei all’anno a partire dal 2018, dimezzando la produzione a causa della scarsità di ordini di acquisto del velivolo.
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