Colpi d'ascia in un treno. Anche in Germania risuona il grido "Allah Akbar"
[articolo aggiornato in redazione alle 10.38] Nello zaino aveva ascia e coltelli. E' entrato ieri sera attorno alle 22 in un treno regionale del sud della Germania diretto a Wurzburg daTreuchtlingen, Baviera, ha aspettato che partisse e al grido di "Allah Akbar" si è scagliato contro gli altri passeggeri.
Il treno è stato fermato a Heidingsfeldla, la polizia ferroviaria è prontamente intervenuta dopo l'allarme lanciato dai passeggeri, ma l'uomo, un ragazzo di 17 anni originario dell'Afghanistan dato in affido a una famiglia della zona di Wuerzburg, aveva già ferito quattro persone, tre in modo grave, delle 21 che viaggiavano nel convoglio.
L'attentato è stato rivendicato dallo Stato islamico attraverso una nota diffusa da Amaq, agenzia di stampa fiancheggiatrice del Califfato: "Era uno dei nostri combattenti".
L’assalitore, che avrebbe agito da solo secondo la ricostruzione data dal ministro dell'Interno della Baviera Joachim Herrmann, è stato ucciso dalla polizia a colpi d’arma da fuoco, a poca distanza dai binari, mentre tentava di fuggire. Nella sua stanza una bandiera dell’Isis dipinta a mano è stata ritrovata dalle forze dell'ordine.