Lo scontro nel Pd sul referendum e l'intesa tra Putin e Erdogan. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
    DALL'ITALIA

     

    Nuovo scontro nel Pd sul referendum. Accuse dalla minoranza. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, alla presentazione della rivista Strade dedicata al Sì, ha difeso la riforma che porta il suo nome e la scelta di indire il referendum: “Un elemento di forza anche rispetto a chi propone di votare No buttando via due anni di lavoro e ricominciare daccapo immaginando che ci sia una maggioranza per una riforma diversa. Ma questo vuol dire non rispettare il lavoro che il Parlamento ha fatto: sei votazioni con maggioranze che hanno sfiorato il 60 per cento. Un dibattito vero”.

     

    “Fuori dal Pd non c’è il socialismo rivoluzionario, ma una destra che ancora vive, e il M5s. E se qualcuno pensa di essere contagiato della sindrome Bertinotti, per cui uno chiede sempre di più per poi perdere anche quello che ha, allora noi gli diciamo che noi dalla sindrome Bertinotti siamo immuni”. Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

     



    Caos migranti a Milano. Le strutture ricettive del capoluogo lombardo sono in emergenza a causa della presenza di  almeno 3.200 migranti nella città. Il sindaco ha sollevato l’ipotesi di usare le tende per la prima accoglienza, precisando poi che “non è prevista alcuna tendopoli”.

     



    Banche, sofferenze in calo. La Banca d’Italia ha reso noto che le sofferenze del settore bancario sono diminuite, scendendo a 197,9 miliardi nel mese di giugno, rispetto ai circa 200 miliardi del mese precedente.

     



    Licenziato il direttore del Quotidiano Sportivo. Giuseppe Tassi è stato sollevato dal suo incarico dall’editore Andrea Rifesser Monti, a causa del titolo che definiva le atlete italiane di tirco con l’arco “cicciotelle”. L’editore si è poi scusato con le tre ragazze e con i lettori.

     



    Niente medaglie per l’Italia nella giornata di ieri delle Olimpiadi. Il nostro paese diventa quinto nel medagliere, dopo Stati Uniti, Cina, Giappone e Russia.

     



    Borsa di Milano. FtseMib +0.31 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 119 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,11 sul dollaro.

     

    DAL MONDO

     

    Erdogan e Putin si incontrano al summit di San Pietroburgo. E’ il primo incontro tra il presidente turco e il leader russo dopo l’abbattimento di un caccia russo da parte dell’aviazione turca a novembre 2015 sul confine siriano. I due hanno concordato la rimozione delle sanzioni russe alla Turchia e iniziato la ripresa del dialogo sulla costruzione del gasdotto TurkStream nel mar Nero e di una centrale nucleare russa in territorio turco.  

     


     

    Vittime di Bengasi contro Clinton. Le famiglie di due americani uccisi nell’attacco del consolato di Bengasi del 2012 hanno fatto causa, tramite un’agenzia di attivisti conservatori, a Hillary Clinton, che al tempo dell’attacco era segretario di Stato.

     

    La senatrice repubblicana Susan Collins ha detto che non voterà per Donald Trump alle elezioni a causa del suo allontanamento dai “valori repubblicani”.

     


     

    Fermato sospetto terrorista in Germania. Secondo gli investigatori l’uomo, arrestato venerdì nella cittadina di Mutterstadt, era un affiliato dello Stato islamico e preparava attacchi “contro l’avvio della stagione calcistica della Bundesliga”

     



    Cancellato l’evento con burkini in Francia. Le autorità francesi hanno deciso di cancellare una festa in una piscina vicino a Marsiglia in cui le donne avrebbero dovuto indossare un burkini secondo la tradizione islamica. La notizia dell’evento aveva creato grosse polemiche.

     



    Nessuna multa a Spagna e Portogallo per eccesso di deficit. La decisione, presa il mese scorso, è diventata ufficiale lunedì a mezzanotte quando è finita la scadenza per la presentazione di obiezioni da parte di un altro paese Ue. Per il capo della Bundesbank Jens Weidmann la decisione mostra che l’Europa “non è abbastanza coerente”.

     



    Proteste del Giappone sulle isole contese. Il ministro degli Esteri giapponese ha detto che le relazioni tra i due paesi si stanno “deteriorando” a causa delle crescenti “incursioni” di navi cinesi nelle isole Senkaku.