Il referendum M5s contro l'euro e l'accordo per l'addestramento della marina libica. Le notizie del giorno, in breve
Il movimento 5 stelle promette un referendum contro l’euro. “Se fossimo al governo sosterremmo l’uscita dell’Italia dall’euro ”, così ha dichiarato il capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle Nicola Morra ospite di Agorà. Sul blog di Beppe Grillo è poi comparsa la conferma alle dichiarazioni del senatore. Il M5s, si spiega, sarebbe favorevole all’uscita dalla moneta unica a seguito di un referendum in cui si esprimesse favorevolmente la maggioranza degli italiani.
Dibattito sul futuro del centrodestra. Angelino Alfano, ministro dell’Interno e leader di Nuovo centrodestra, si è detto a favore della creazione di un’unica area politica per i moderati e possibilista circa il lavoro svolto da Stefano Parisi dentro Forza Italia. Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha commentato su Facebook la possibilità del ritorno di Alfano nel centrodestra: “La Lega non ci starà mai”.
Fininvest chiede 570 milioni di danni a Vivendi. Fininvest ha depositato al tribunale di Milano, per la notifica, un atto di citazione al fine di ottenere che a Vivendi “venga ordinato di dare pieno adempimento al patto allegato al contratto firmato con Mediaset”.
Università islamica di Lecce, chiesti chiarimenti al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini da parte della deputata di Forza Italia Sandra Savino, che ha fatto riferimento in Aula all’articolo del Foglio di martedì, sulla vicenda delle frasi antisemite scritte su Facebook dal responsabile della segreteria dell’ateneo.
Emergenza incendi nel Lazio. Trenta roghi hanno colpito altrettante località in tutta la regione, causando allarme e numerose richieste di intervento per i vigili del fuoco. L’incendio più grave ha interessato la collina di Monte Mario a Roma, dove le fiamme hanno lambito le abitazioni e costretto l’evacuazione di un centro anziani.
Borsa di Milano. FtseMib a +2,5 per cento. Differenziale tra Btp e Bund 122 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,13 sul dollaro.
Firmato l’accordo per l’addestramento della marina libica. E’ stato siglato a Roma il memorandum d’intesa tra la forza europea EunavforMed e la marina militare libica, con l’obiettivo di preparare la Libia a coadiuvare la missione internazionale nel contrasto agli scafisti. L’accordo prevede tre fasi di addestramento. La prima, di 14 settimane, su unità navali europee, la seconda, sempre di 14 settimane, in un centro di addestramento europeo, e la terza, di 8 settimane su unità navali libiche.
Tregua in vigore ad Hasaka. Nella regione siriana teatro degli scontri tra le forze di Damasco e i curdi ci sarà un cessate il fuoco che ne consegnerà il controllo effettivo ai curdi. Sulla vicenda si è espressa la Russia che, tramite un portavoce, ha auspicato di estendere la tregua a tutto il paese per ragioni umanitarie.
Il fratello dell’adolescente arrestato a Kirkuk, in Iraq, che era stato fermato prima che azionasse il giubbetto esplosivo, si era fatto saltare in aria in un attentato suicida un’ora prima.
La Russia esclusa dalle paralimpiadi. Il tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha bocciato il ricorso della Russia contro il Comitato paralimpico internazionale che, all’unanimità, ne aveva deciso l’esclusione. Secondo il premier russo Medvedev la decisione è “un colpo a tutti i disabili”.
Nuove email di Hillary Clinton. L’ordinanza di un giudice costringerà la candidata democratica Hillary Clinton a pubblicare 14.900 documenti che erano stati al centro di un’indagine dell’Fbi, ma mai rivelati al pubblico.
Favori del governo francese a Renault. Secondo il Financial Times la commissione che ha valutato i veicoli della casa automobilistica francese ha omesso alcuni dati sfavorevoli sull’inquinamento.
I nuovi dati sulla vendita di case negli Stati Uniti mostrano i migliori risultati per il mercato immobiliare americano dall’ottobre del 2007.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
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