La data del referendum e le parole di Netanyahu sui rapporti con gli Stati Uniti. Le notizie del giorno, in breve
Il referendum costituzionale si svolgera’ domenica 4 dicembre. Il Consiglio dei ministri ha approvato la delibera per la consultazione popolare. Il testo del quesito era stato reso noto dal governo la settimana scorsa. “La partita è qui e ora, non ci sarà un’altra occasione”, ha detto Renzi, che inaugurerà la campagna elettorale il 29 settembre a Firenze. Il Movimento 5 stelle ha protestato perchè le opposizioni non sono state consultate sulla decisione. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha invitato a votare no per far cadere il governo.
In Consiglio comunale a Torino, il M5s ha approvato un ordine del giorno critico circa gli effetti del referendum.
Tensione per il referendum in Ticino. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha espresso le sue rimostranze al collega svizzero Didier Burkhalter. Gentiloni ha spiegato che qualsiasi azione discriminatoria avrebbe delle conseguenze nell’accordo tra Svizzera e Unione europea. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha chiesto un incontro con il presidente del canton Ticino.
L’Ordine dei giornalisti contro il M5s. I giornalisti che vorranno potranno rivolgersi a un legale dell’Ordine per azioni contro le contestazioni di Palermo. L’Ordine ha stigmatizzato i toni e i comportamenti dei simpatizzanti del movimento e del leader, Beppe Grillo. Molto criticato l’intervento di Julian Assange e la sua equiparazione dei giornalisti a assasini.
Monito di Bagnasco sui migranti. Il presidente della Conferenza episcopale italiana ha accusato le autorità europee di aver lasciato l’Italia sola a fronteggiare la crisi. Ha poi raccomandato agli elettori di informarsi e di votare nel referendum.
Cairo presidente di Rcs. Il nuovo Consiglio d’amministrazione per il gruppo è stato approvato dall’assemblea degli azionisti. E’ composto da 11 membri, di cui 4 della cordata sconfitta nell’offerta pubblica. Gli azionisti hanno poi nominato Urbano Cairo presidente della società.
Borsa di Milano. FtseMib -1,58 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 129 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,12 sul dollaro.
Draghi ammonisce su stabilita’ e flessibilita’ di bilancio nell’UE. Il presidente della Banca centrale europea è intervenuto davanti alla commissione Econ del Parlamento europeo. Ha confermato i dati stabili sulla crescita dell’inflazione, prevista all’1,2 per cento nel 2017 e all’1,6 per cento nel 2018. Draghi ha consigliato ai paesi senza flessibilità di prestare attenzione alla composizione della spesa pubblica. Ha poi ricordato che i paesi con avanzi di bilancio possono, ma non necessariamente devono, aumentare le spese per gli investimenti.
Deutsche Bank è crollata in Borsa per i timori di insufficente capitalizzazione dopo la multa inflitta dagli Stati Uniti.
Dibattito tra Hillary e Trump. Il primo confronto televisivo tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti si è tenuto lunedì sera alla Hofstra University di New York. I sondaggi davano la candidata democratica avanti di due punti a livello nazionale rispetto al rivale repubblicano. Più incerta la situazione negli stati che decideranno la corsa alla Casa Bianca.
Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, si è detto convinto che i rapporti tra Israele e Stati Uniti rimarrano forti dopo le elezioni di novembre.
Scambio di accuse sulla Siria. La Russia ha accusato Washington e Mosca di non distinguere i ribelli dai terroristi dell’Isis e di usare una retorica esagerata. Gli ambasciatori occidentali avevano protestato contro i bombardamenti russi e siriani su Aleppo. In una settimana, ci sono state 237 vittime nella zona controllata dai ribelli.
Hollande visita Calais. Il presidente francese ha compiuto un sopralluogo del campo profughi noto come “giungla”. Hollande ha promesso che l’insediamento sarà smantellato entro la fine dell’anno, sostenendo che il Regno Unito non può rinunciare ai propri obblighi verso i rifugiati.Il campo abusivo sulla sponda della Manica ospita tra i 7 mila e i 10 mila migranti.
Ahmadinejad non si candiderà alle presidenziali del 2017, in conformità alla volontà della Guida suprema, Ali Khamenei.
Politicamente corretto e panettone
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Una luce dietro il rischio