Christine Lagarde (foto LaPresse)

I contatti tra Ue e Italia sulle banche e le stime sulla crescita riviste dal Fmi. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

Il ministro dell’Economia ha risposto alle perplessità sollevate dalla Banca d’Italia e dall’Ufficio parlamentare di bilancio. Padoan ha sostenuto che una crescita dell’1 per cento nel 2017 è “ambiziosa, ma realizzabile” e che nasce “non da una scommessa, ma dalla Legge di bilancio” del 2016. Le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato hanno chiesto un approfondimento da parte del ministro sul Def.

 



Cucchi non morì per le percosse. I periti nominati dal gip nel processo sulla morte di Stefano Cucchi hanno stabilito che le  sue lesioni “non possono essere considerate correlabili causalmente o concausalmente, direttamente o indirettamente anche in modo non esclusivo, con l’evento della morte”.

 



Papa Francesco ha visitato in automobile i paesi distrutti dal sisma del 24 agosto, incontrando i bambini di una scuola temporanea. Dopo aver pregato davanti alle macerie, ha pranzato con gli sfollati. “Io vi sono vicino. Sono con voi”, ha detto loro il Pontefice, rientrato a Roma a metà del pomeriggio

 



Contatti tra Ue e Italia sulle banche. La Commissione europea ha trovato valide le ragioni presentate dal governo italiano per il rinvio a data da destinarsi della cessione delle cosiddette good banks: Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti, CariFe. La vendita era prevista per fine settembre.
 



La Banca d’Italia chiede più innovazione. Il direttore generale della Banca centrale, Salvatore Rossi, ha espresso le sue preoccupazioni per l’incapacità delle imprese italiane di crescere e innovarsi. Ha incoraggiato cambiamenti nella mentalità degli imprenditori e nei vincoli sistemici.

 



Borsa di Milano. FtseMib +0,21 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 140 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,11 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

Il fondo monetario rivede le stime sulla crescita economica. L’istituto guidato da Christine Lagarde ha presentato martedì le previsioni per il 2016 e il 2017. A livello globale, è prevista una crescita del  3,1 nel 2016 e del 3,4 per cento nel 2017. Negli Stati Uniti le stime sono state ridotte rispettivamente dello 0,6 e dello 0,3 per cento, mentre quelle dell’Eurozona sono aumentate dello 0,1 per cento in entrambi gli anni. La crescita in Italia è stata ridotta dello 0,1 per cento, attestandosi allo 0,8 nel 2016 e allo 0,9 nel 2017.

 


 

Nuove possibilità di negoziato sulla Siria. Il segretario di stato americano, John Kerry, ha spiegato di nutrire ancora la speranza di trovare un accordo con la Russia, nonostante la rottura formale di lunedì. Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha auspicato che gli Stati Uniti agiscano “con saggezza” e ricompongano lo strappo diplomatico sul conflitto mediorientale.


Il ministero della Difesa russo ha confermato l’invio di una batteria di sofisticati missili antiaerei S-300 a difesa della propria base a Tartus, in Siria.   

 


 

Rinviate le elezioni palestinesi. L’Autorità nazionale palestinese ha deciso per la sospensione indefinita delle elezioni amministrative, risultando impossibile organizzare le consultazioni nella Striscia di Gaza e a Gerusalemme est.  

 


 

Ritirate le accuse contro Boehmermann. Il comico tedesco aveva irriso il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, suscitando le proteste di Ankara. La Procura di Berlino ha fatto decadere il procedimento di oltraggio a capo di stato per mancanza di elementi certi di reato.

 


 

Assegnato il Nobel per la fisica. I ricercatori britannici David J. Thouless, Duncan M. Haldane e J. Michael Kosterlitz, sono stati insigniti del riconoscimento per gli studi sugli stadi inusuali della materia.

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