Il giudice di Milano Anna Giorgia Carbone ha condannato a due anni in primo grado D.B., presidente dell'omonimo gruppo nonché ex vicepresidente di Confindustria ed ex presidente di Expo 2015 Spa, con l'accusa di frode fiscale e appropriazione indebita, reati che secondo l'accusa avrebbe commesso in qualità di presidente del cda della società. Una condanna che supera la richiesta del pm Giordano Baggio che, nella sua requisitoria, aveva chiesto una pena a un anno e 3 mesi di reclusione.
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