Mattarella in visita alle zone terremotate e l'ultimatum russo ai ribelli siriani. Le notizie del giorno, in breve
Renzi smentisce l’ipotesi di rinviare il referendum costituzionale. Mercoledì il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha detto che una richiesta proveniente dalle opposizioni di posticipare il voto a causa dei disagi causati dal terremoto “va presa in altissima considerazione”. Le opposizioni hanno respinto la proposta. “Rinviare la consultazione costituzionale sarebbe da folli”, ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera. Il presidente del Consiglio ha ringraziato Alfano “per il lavoro che sta svolgendo”, ma ha chiarito che l’ipotesi di un rinvio “non esiste”. “E’ un dibattito surreale”, ha aggiunto Renzi, chiedendo di non confondere la questione del referendum con la soluzione dell’emergenza provocata dal sisma.
Il governo ha annunciato l’intenzione di stanziare 6 miliardi di euro per le spese legate all’emergenza del terremoto.
Il terremoto ha deformato la terra su una superficie di 1.100 chilometri quadrati. Lo hanno mostrato le rilevazioni satellitari, che hanno evidenziato uno movimento di 30 centimetri verso ovest nell’area di Norcia e di 40 centimetri verso est nell’area di Montegallo. Il livello suolo è calato di circa 60 centimetri presso Castelluccio, alzandosi di 12 vicino a Norcia.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha reso noto che dal 30 ottobre si sono verificate circa 1.600 scosse di terremoto, di cui 19 con una magnitudo compresa tra 4 e 5 gradi.
Mattarella visita le zone terremotate. Il presidente della Repubblica ha assicurato alle popolazioni colpite la sua vicinanza. “Cercheremo di ricostruire tutto come era prima”, ha promesso Mattarella, parlando nel palazzetto dello sport di Camerino.
L’Italia ha addestrato 15 mila iracheni. L’ambasciata italiana di Baghdad ha fatto sapere che le Forze armate italiane hanno addestrato finora 8.149 poliziotti e 6.491 combattenti pershmerga.
Parisi chiede un’assemblea costituente. L’ex amministratore delegato di Fastweb ha detto che è contrario alla riforma costituzionale “perchè è fatta male”, e non per motivi strumentali contro il governo. Secondo Parisi, dopo il voto del 4 dicembre, a prescindere dalla vittoria del No, servirà dare vita a un’assemblea costituente “che lavori su pochi e precisi indirizzi scelti dagli elettori”.
Cala la produttività del lavoro in Italia. L’Istat ha pubblicato i dati relativi al periodo 1995-2015. La produttività in Italia è aumentata dello 0,3 per cento in media, mentre la media dell’Unione europea è stata dell’1,6 per cento. Nel 2015, l’Italia è stata l’unico paese a far registrare una contrazione della produttività, scesa dello 0,3 per cento.
Stefanel chiede il concordato preventivo. L’azienda ha perso il 20,1 per cento in Borsa dopo la notizia che il cda cercherà un accordo con i creditori.
Borsa di Milano. FtseMib -2,51 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 153 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,11 sul dollaro.
Obama critica il capo dell’Fbi e difende Hillary dalle accuse. “Le email di Clinton sono diventate una controversia politica. Io la conosco e credo in lei”, ha detto il presidente degli Stati Uniti in un’intervista a NowThis News, rispondendo a una domanda sull’indagine in corso da parte della polizia federale sulle email della candidata democratica alla Casa Bianca. “Anche se non si vota sul mio nome è in gioco la nostra eredità. E non possiamo darla per scontata”, ha detto Obama sulle elezioni dell’8 novembre.
Due agenti di polizia sono stati uccisi in un agguato a Des Moines, in Iowa. Le forze dell’ordine sono alla ricerca di un sospetto bianco, Scott Michael Green.
L’Alta Corte si pronuncia sulla Brexit. Il tribunale inglese deciderà se il primo ministro, Theresa May, ha il potere di attivare la procedura dell’articolo 50 sull’uscita dall’Ue senza un voto parlamentare. L’intervento della Corte fa seguito a un ricorso da parte di una cittadina, e la sua decisione potrà essere impugnata davanti alla Corte suprema del Regno Unito.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha detto che il Regno Unito dovrà aspettarsi negoziati “amichevoli ma duri” dopo aver dato il via alla Brexit.
Ultimatum russo ai ribelli siriani. Il ministero della Difesa di Mosca ha concesso ai combattenti di Aleppo 24 ore per abbandonare la città, minacciando di far riprendere i bombardamenti aerei. I ribelli dovranno ritirarsi lungo due corridoi, dopo aver deposto le armi.
La Turchia replica alle critiche irachene. Il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, ha detto che le truppe di Ankara schierate ai confini non rappresentano una minaccia per “l’integrità territoriale dell’Iraq”, che il suo paese vuole proteggere.
Disoccupazione ai minimi in Germania. L’Ufficio del lavoro ha annunciato mercoledì che la disoccupazione è scesa a 2,54 milioni nel mese di ottobre, equivalente al 5,8 per cento. E’ il livello più basso mai registrato in Germania dalla riunificazione del 1991.
I membri del Consiglio degli esperti economici, nominati dal governo tedesco, hanno dichiarato che la politica accomodante della Bce non è più “appropriata” visti i livelli di ripresa dell’economia
Crollano i profitti per Moller-Maersk. L’azienda petrolifera e dei trasporti marittimi ha perso il 9 per cento in borsa dopo aver annunciato una contrazione del 43 per cento dei profitti nel terzo trimestre del 2016.
Gawker trova un accordo con Hulk Hogan per 31 milioni di dollari di danni. L’azienda aveva dichiarato bancarotta ed era stata rilevata da Univision nel corso della causa intentata dall’ex lottatore, di cui aveva pubblicato un video a luci rosse.
Rimpasto di governo in Corea del sud. Dopo lo scandalo che ha colpito la presidente sudcoreana Park Geun-hye e l’arresto della sua “consigliera” Choi Soon-sil, Park ha nominato un nuovo primo ministro. E’ Kim Byong-joon, 62 anni, già consigliere dell’ex presidente Roh Moo-hyun.