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Sette arresti in Francia nel corso di un'operazione antiterrorismo

Redazione

Cinque fermi di polizia sono stati eseguiti a Strasburgo, due invece a Marsiglia. Per il ministro Bernard Cazeneuve "la minaccia non è stata mai così elevata sul nostro territorio"

Nella notte tra sabato e domenica sono stati eseguiti cinque fermi di polizia a Strasburgo, nell’Alsazia, e due a Marsiglia, nel corso di un’operazione antiterrorismo coordinata dalla direzione generale di sicurezza interna. Le sette persone erano monitorate da “quasi otto mesi” dai servizi di sicurezza. Almeno cinque si conoscevano ed erano tornati in Francia dalla Siria, e secondo le indiscrezioni della stampa francese, nel viaggio di ritorno sarebbero stati collegati con gli attentatori del Bataclan.

 

La polizia ha agito quando i sospetti stavano per ricevere una consegna di armi. Per ora, solo due pistole sono state recuperate dagli investigatori. Secondo il prefetto del Basso Reno, Stéphane Fratacci, avrebbero voluto condurre operazioni contro la stazione di polizia di Strasburgo e il mercatino di Natale, che apre nella città alsaziana venerdì 25 novembre. Il prefetto non ha escluso che, in caso di attendibilità delle informazioni, il mercatino potrà essere “sospeso o annullato”. Il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve, ha detto lunedì in una conferenza stampa che “mai la minaccia è stata così elevata sul nostro territorio” e che gli attentati che stavano pianificando erano “imminenti”.

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