L'attacco di Padoan alla Germania e l'avanzata su Aleppo. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Renzi contrario a un governo tecnico dopo il referendum. “L’Italia deve avere un governo solido e stabile”, ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando al videoforum della Stampa. Renzi ha spiegato che solo un governo politico potrà affrontare gli impegni diplomatici del 2017: “Il cambio del presidente dell’Europarlamento, il vertice di Roma, il G7 con Trump a Taormina”.
La Consulta boccia la riforma Madia. La Corte costituzionale, in seguito a un ricorso della regione Veneto, ha dichiarato illegittima la riforma della Pubblica amministrazione nella parte concernente l’attuazione dei decreti legislativi da parte del governo.
Padoan attacca la Germania. Parlando al quotidiano Handelsblatt, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha detto che “il surplus tedesco è elevato e sopra le soglie ammissibili”. Padoan ha garantito che l’Italia è impegnata nel rispetto delle regole europee.
Mattarella visita le zone terremotate. “La ricostruzione e il futuro sono nelle vostre mani”, ha detto il capo dello stato agli alunni della scuola di Preci. Mattarella ha rassicurato le persone colpite dal sisma sui sentimenti di sostegno e solidarietà di tutti gli italiani per la loro situazione.
Rallenta la crescita nel quarto trimestre. Il Centro studi di Confindustria ha rilevato che in base agli indicatori disponibili, il pil nell’ultimo trimestre del 2016 dovrebbe crescere dello 0,1 per cento, facendo registrare un aumento dello 0,8 su base annua.
Continua l’emergenza maltempo. Allerta in Piemonte e in Liguria per la piena dei fiumi. A Torino è affondato un barcone ormeggiati sul Po.
Vent’anni di colletta alimentare. L’iniziativa di beneficenza si svolgerà sabato in migliaia di punti vendita in tutta Italia.
Borsa di Milano. FtseMib +0.09 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 186 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,05 sul dollaro.
DAL MONDO
Erdogan minaccia l’Ue di cancellare l’accordo sui migranti. “Se andrete oltre, le frontiere saranno riaperte”, ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, riferendosi al voto del Parlamento europeo sul congelamento del processo di adesione di Ankara. “Le minacce non portano a niente”, ha risposto la cancelliera tedesca, Angela Merkel.
Erdogan ha parlato al telefono con il presidente russo, Vladimir Putin, riguardo all’uccisione di tre soldati turchi in un raid aereo in Siria.
Le forze siriane avanzano su Aleppo. Le truppe leali al regime del presidente siriano, Bashar el Assad, hanno quasi tagliato in due la zona occupata dai ribelli nella città al nord del paese. Negli ultimi giorni, i bombardamenti aerei e di artiglieria hanno causato quasi 200 vittime tra i civili.
Almeno 43 persone sono morte in un incidente ferroviario in Iran, nella provincia di Semnan.
Nuovi raid americani in Libia. Il comando africano degli Stati Uniti (Africom) ha comunicato di aver condotto 430 attacchi contro lo Stato islamico dal primo agosto, di cui 19 negli ultimi tre giorni che hanno: “notevolmente ridotto le capacità offensive dell’Isis nella zona di Sirte”.
Ucciso un palestinese a Gerusalemme. Le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso un uomo nei pressi di un posto di blocco nella parte orientale della città dopo che aveva tentato di aggredirli con un coltello.
Weidmann critica la Commissione. “Credo che una Commissione politicizzata come l’attuale non sia la più adatta a garantire il controllo dei bilanci pubblici in Europa”, ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, che ha suggerito la creazione di una istituzione indipendente che svolga la funzione di controllore.
Nuovi record a Wall Street sull’onda della vittoria di Donald Trump. Il Dow Jones segna il primato di 19.134 punti, mentre il Nasdaq è ai massimi con 5.394 punti. Record per S&P500 che sale a 2.201 punti.
Politicamente corretto e panettone
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