La fiducia a Gentiloni e l'accordo per l'evacuazione di Aleppo. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Il Governo Gentiloni ottiene la fiducia alla Camera con 386 sì. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha rivendicato a Montecitorio la continuità rappresentata dal suo esecutivo con quello di Matteo Renzi. L’aula ha approvato la fiducia con 386 voti favorevoli e 105 contrari. Ala, Movimento 5 stelle e Lega Nord non hanno partecipato al voto. Mercoledì alle 15 inizierà la discussione al Senato.
Paola Muraro rassegna le dimissioni. L’assessore all’Ambiente di Roma ha comunicato al sindaco, Virginia Raggi, la sua decisione dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. Le sono stati contestati reati ambientali risalenti al periodo in cui era consulente di Ama.
Mediaset denuncia Vivendi per manipolazione di mercato. L’atto è stato depositato martedì presso la Procura di Milano. L’azienda francese ha annunciato dopo la chiusura dei mercati di detenere il 12,32 per cento del capitale di Mediaset.
Mps invia alla Consob la documentazione aggiornata sulla riapertura dell’offerta di conversione in azioni dei bond subordinati. I documenti sono necessari alla Consob per esprimere un giudizio sull’operazione.
Presentato il nuovo piano per Unicredit. La banca ha lanciato un aumento di capitale da 13 miliardi di euro. Per ridurre i costi, è prevista una riduzione del 21 per cento della forza lavoro in Italia e la chiusura di 883 filiali.
Condannati gli scafisti responsabili del naufragio del 2015 in cui morirono oltre 700 immigrati. Il comandante, Mohamed Alì Malek sconterà 18 anni di carcere, il timoniere, Mahmud Bikhit, 5.
Borsa di Milano. FtseMib +2,49 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 150 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,06 sul dollaro.
DAL MONDO
Donald Trump nomina Rex Tillerson come segretario di stato. Tillerson lavora per il gigante petrolifero Exxon Mobil da 41 anni, e ne è l’amministratore delegato dal 2006. “Ha grande esperienza nel negoziare con i governi stranieri”, ha scritto Trump su Twitter. Il senatore repubblicano Marco Rubio ha espresso “dubbi” sulla nomina, per via dei legami tra Tillerson e la Russia.
Il Pentagono ha autorizzato la vendita di 218 carri armati Abrams al Kuwait, per un costo di 1,7 miliardi di dollari.
Uccisi tre leader dell’Isis coinvolti negli attentati di Parigi. Due erano collaboratori del capo delle operazioni esterne dello Stato islamico, Abu Mohammed al-Adnani, mentre il terzo reclutava i combattenti stranieri. Il Pentagono ha dichiarato che sono morti in un raid aereo avvenuto a Raqqa il 4 dicembre scorso.
Accordo per l’evacuazione di Aleppo. L’esercito siriano ha annunciato che mercoledì verrà concesso a circa 10 mila tra civili e ribelli di lasciare la città assediata portando con sé gli effetti personali.
Francia e Germania vogliono prorogare le sanzioni europee contro la Russia per la crisi ucraina. Lo hanno detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, François Hollande, in una dichiarazione congiunta.
L’Iran svilupperà reattori nucleari per la propulsione marittima. Il presidente, Hassan Rohani, ha chiesto ai suoi scienziati di iniziare le ricerche come risposta all’estensione delle sanzioni contro Tehran da parte del Congresso degli Stati Uniti.
Scontro tra Ppe e Pse. Il capogruppo socialista, Gianni Pittela, ha detto che la collaborazione con il Ppe “è finita”. Il leader popolare, Manfred Weber, ha replicato che senza il suo gruppo “non esiste una maggioranza” nel Parlamento europeo.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio