I vertici Mediaset convocati in Consob e Assad che riconquista Aleppo. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
“La minaccia del terrorismo internazionale non si è fermata”. Lo ha detto il ministro dell’interno, Marco Minniti: “I due anni che abbiamo alle nostre spalle sono stati tra i più difficili nella storia del mondo”, ha detto il ministro, che poi ha lodato la “missione compiuta” dall’Italia, con Expo 2015 e il Giubileo.
Formigoni condannato a 6 anni per il caso Maugeri e San Raffaele. Per i giudici ha favorito l’azienda in cambio di regali e vacanze. Assolto invece dal reato di associazione a delinquere.
Vertici Mediaset convocati in Consob per un’audizione sul blitz di Vivendi arrivata a detenere il 28,8 per cento di Mediaset, il 29,94 per cento dei diritti di voto della società.
I soci di Alitalia hanno raggiunto un accordo sul finanziamento della seconda fase del piano industriale.
Gentiloni inaugura la Salerno-Reggio dopo i lavori di ammodernamento: “Scusate il ritardo”, ha detto.
Il figlio del ministro Poletti denuncia ai carabinieri di aver ricevuto “minacce di morte sul web” dopo le criticate esternazioni del padre sugli italiani all’estero.
E’ morto Alberto Statera. Il giornalista di Repubblica aveva 69 anni.
Borsa di Milano. FtseMib a -0,4 per cento. Differenziale Btp e Bund a 158 punti. L’euro chiude in rialzo a 0,17 sul dollaro.
DAL MONDO
Confermata una vittima italiana nell’attentato a Berlino. Il ministro degli Esteri Alfano ha confermato la morte della trentunenne Fabrizia Di Lorenzo. “La magistratura tedesca ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai, c’è la certezza”. La polizia tedesca ha rinvenuto , sul camion che ha ucciso dodici persone, le impronte digitali del tunisino Anis Amri.
L’esercito siriano riconquista Aleppo. Lo hanno riferito fonti dell’esercito stesso, dicendo che è stata completata l’evacuazione dei civili verso la zona di Idlib.
Trump invoca il veto sui settlement israeliani. Il neopresidente ha chiesto alla rappresentanza americana all’Onu di mettere il veto a una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza che chiede “la fine immediata di tutte le attività di insediamento nei territori occupati della Palestina, compresa Gerusalemme est”.
Trump ha nominato Sean Spicer, capo della comunicazione del Gop dal 2011 e dal 2015 capo stratega, come suo portavoce alla Casa Bianca
Attacchi multipli dell’Isis in Iraq. Tre attacchi suicidi con autobomba dello Stato islamico hanno ucciso almeno 23 persone nei sobborghi di Mosul, mentre colpi di mortaio hanno fatto undici vittime.
Tsai Ing-wen andrà in America. La presidente taiwanese incontrerà i rappresentanti del Congresso a Washington, cementando una politica americana filo Taiwan che ha già fatto infuriare la Cina.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio