Lavoratori in sciopero ma la Reggia resta aperta con le assunzioni giornaliere
La Coopculture respinge le accuse dei sindacati e dice che l'inserimento del nuovo personale era già previsto per far fronte all'afflusso di turisti per l'Epifania
Il giorno dell’Epifania i lavoratori della Reggia di Venaria in Piemonte scioperano, ma la residenza sabauda – inserita dall’Unesco nel Patrimonio dell’umanità – resta aperta ai visitatori. Coopculture, la società che ha in gestione i servizi della Reggia, ha assunto proprio nel giorno della festività nuovi lavoratori con contratto giornaliero rendendo così possibile l’apertura delle sale.
L’iniziativa ha però scatenato " target="_blank">polemiche da parte dei sindacati, che hanno chiamato i carabinieri e sono in attesa di sporgere denuncia all’Ispettorato del lavoro. Coopcultura ha ribattuto che “non si tratta di personale di sostituzione, ma di un potenziamento già previsto e concordato con il Consorzio (La Venaria, ndr) per il fine settimana e i ponti di maggior richiamo turistico”.
Da un anno i lavoratori della Reggia organizzano scioperi e mobilitazioni, cioè da quanto è entrato in vigore il nuovo appalto dei servizi. I dipendenti protestano contro il peggioramento delle condizioni di lavoro, che comporta un minor numero di ore di lavoro, una paga oraria inferiore, nessun supplemento domenicale e l’abolizione dei buoni pasto.
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