L'accordo tra Generali e Intesa e il piano sulla Brexit. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL’ITALIA
Il mercato dell’auto cresce a gennaio del 10,1 per cento. Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’ultimo mese le immatricolazioni sono state 171.556, 50.250 delle quali riconducibili al gruppo Fca, pari a un aumento del 12,3 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Alfa Romeo ha incrementato le vendite del 27,2 per cento. Si tratta di una crescita superiore al mercato.
Berlusconi boccia l’asse Pd-M5s-Lega e rilancia un sistema elettorale proporzionale senza preferenze. Lo riferiscono fonti di Forza Italia presenti al vertice di ieri a Palazzo Grazioli, confermando l’intenzione di non andare subito al voto.
“No all’accordo tra Generali e Intesa”. A scriverlo, in una lettera ai vertici delle Assicurazioni, è Vincenzo Cirasola, rappresentante di 18mila tra agenti e subagenti della società. “Se la nostra Generali non esisterò più, ci sarà un serio rischio di fuga verso altre compagnie”.
Resta l’articolo 18 per gli statali. Nel decreto sul pubblico impiego, infatti, sarà inserita una clausola che chiarirà la non validità per i dipendenti pubblici delle modifiche introdotte all’art.18 con la legge Fornero e il Jobs act.
“Moretti si dimetta”, hanno chiesto i famigliari delle vittime della strage di Viareggio del 2009, che ha visto l’ex ad di Ferrovie dello stato e Rfi condannato a sette anni di reclusione in primo grado.
Borsa di Milano. FtseMib +0,8 per cento. Differenziale Btp-Bund a 184 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,07 sul dollaro.
DAL MONDO
La Fed lascia i tassi invariati in attesa dell’effetto Trump. Il Federal open market committee della Banca centrale degli Stati Uniti ha preso all’unanimità la decisione di mantenere i tassi di interesse tra lo 0,5 e lo 0,75 per cento. Il presidente, Janet Yellen, ha detto che le condizioni economiche del paese renderanno necessari soltanto interventi graduali di politica monetaria.
I Comuni approvano il piano sulla Brexit. La camera ha approvato con 498 voti favorevoli e 114 voti contrari il testo di legge che autorizza il governo di Theresa May a invocare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona per iniziare la procedura di uscita dall’Unione europea.
Rispondendo a una domanda dei parlamentari, May ha definito l’ordine esecutivo di Donald Trump sull’immigrazione “controverso e sbagliato”.
Scambio di accuse tra Russia e Ucraina per la ripresa di scontri armati su larga scala nel Donbass. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha chiesto a entrambe le parti di porre fine alle provocazioni e di riprendere i negoziati.
Volkswagen offre risarcimenti per un totale di almeno 1,26 miliardi di dollari ai proprietari di circa 75 mila veicoli diesel coinvolti nello scandalo delle emissioni. La casa tedesca riparerà o acquisterà le vetture, oltre a pagare un rimborso.
Etihad e Luftahnsa hanno firmato un accordo dal valore di 100 milioni di dollari per una collaborazione sui servizi di ristorazione e di manutenzione.
Politicamente corretto e panettone
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Una luce dietro il rischio