La produttività delle università italiane e l'antisemitismo negli Stati Uniti. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
È cresciuta la produttività di tutte le università italiane. A stimarlo è l’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. I miglioramenti, sia in ricerca sia in didattica, sono stati riscontrati su tutto il territorio, ma il divario nord-sud permane. Nel rapporto produttività/fondi gli atenei italiani superano sia quelli tedeschi sia quelli francesi.
Calenda ha incontrato l’ad di Alitalia per discutere del regolamento aziendale. Il ministro dello Sviluppo economico gli avrebbe chiesto di confrontarsi con i sindacati per mantenere in vigore il contratto collettivo.
Il governo ha posto la questione di fiducia sul ddl Milleproroghe alla Camera.
Il mezzogiorno cresce più del nord, sopratutto nel settore agricolo: + 7,3 per cento. Lo rivela un rapporto Ismea-Svimez. Con l’agricoltura sono cresciute anche l’occupazione giovanile nel settore (+12,9 per cento) e le immatricolazioni in facoltà correlate (+20 per cento dal 2005).
Privatizzare rende efficienti le imprese “come dimostra il caso di Poste Italiane”. Per venderne la seconda tranche si aspettano condizioni di mercato più favorevoli, “ma la volontà c’è”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
L’Enav, l’azienda partecipata che gestisce 44 aeroporti in Italia privatizzata a luglio scorso, ha ricevuto il riconoscimento di “migliore Ipo d’Europa” 2016.
Condanne confermate nel caso Scazzi, ergastolo sia per Cosima Serrano sia Sabrina Misseri. Nel 2010 uccisero la quindicenne Sarah Scazzi ad Avetrana.
Borsa di Milano. FtseMib +0,34 per cento. Differenziale Btp-Bund a 190 punti. L’euro chiude in calo a 1,05 sul dollaro.
DAL MONDO
Donald Trump condanna l'antisemitismo dopo che svariate comunità ebraiche negli Stati Uniti hanno ricevuto minacce terroristiche e un cimitero ebraico ha subìto attacchi vandalici. “Queste minacce ci ricordano quanto ancora dev’essere fatto per estirpare l’odio, il pregiudizio e il male”, “l’antisemitismo è orribile”, ha detto il presidente americano.
Trump ha annunciato una stretta al sistema di rimpatrio dei clandestini, ma “l’obiettivo non è una deportazione di massa”.
Marine Le Pen rifiuta di mettere il velo e cancella l’incontro con il gran mufti del Libano, la più alta carica tra i musulmani sunniti del paese, che aveva chiesto esplicitamente a Le Pen di indossarlo.
Emmanuel Macron, candidato centrista all’Eliseo, in visita a Londra ha discusso di controlli sui migranti a Calais con il premier britannico Theresa May.
Elor Azaria condannato a 18 mesi. Il soldato israeliano è stato accusato di aver ucciso un terrorista palestinese già ferito dopo che questi aveva tentato un attacco con coltello. La sentenza è stata emessa da un tribunale militare di Tel Aviv.
Milo Yiannopoulos si dimette da Breitbart dopo i suoi commenti sulla pedofilia. Il direttore di Breitbart, Alexander Marlow, aveva definito Milo “non difendibile”.
Emirati Arabi e Russia siglano accordo di cooperazione industriale-militare, impegnandosi nella produzione e nell’acquisto di nuovi aerei da guerra.
I sindacati promuovono Martin Schulz come candidato cancelliere della Spd alle elezioni tedesche di settembre. La confederazione sindacale Dgb ha lodato la promessa di rivedere l’Agenda 2010, un pacchetto di riforme economiche liberali attuate all’inizio degli anni 2000.