I dati sull'immigrazione del Viminale e le riforme della Grecia. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
Il Viminale pubblica i dati sull'immigrazione: +44 per cento rispetto all’anno scorso. Sono 10.070 i migranti approdati sulle nostre coste da gennaio. Nello stesso periodo del 2016 erano stati 6.953. Arrivano perlopiù da Guinea, Costa d’Avorio e Nigeria. Entro la fine del 2017 sono previsti più di 200 mila sbarchi. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, prevede di attivare 1.600 posti nei centri per il rimpatrio. Oggi sono 360.
La Camera dei deputati ha approvato il ddl Milleproroghe su cui il governo aveva posto la fiducia. Oggi è previsto il voto finale.
“Così si snatura la legge 194” ha affermato in una nota la Conferenza episcopale italiana contestando il bando del San Camillo, l’ospedale romano che ha indetto un concorso per l’assunzione di ginecologi non obiettori di coscienza.
L’Ue sollecita l’Italia a ridurre il deficit strutturale di almeno lo 0,2 per cento del Pil. Se non saranno rispettate le indicazioni di Bruxelles entro aprile, si rischia una procedura d’infrazione.
L’Istat rivede in rialzo l’inflazione: +1 per cento su base annua.
Salta l’incontro tra Alitalia e sindacati per discutere del regolamento aziendale. Le sigle sindacali vorrebero fosse reintegrato il contratto collettivo nazionale. Confermato lo sciopero di oggi.
Borsa di Milano. FtseMib -0,83 per cento. Differenziale Btp-Bund a 193 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,05 sul dollaro.
La Nasa ha annunciato la scoperta di sette nuovi pianeti che ruotano intorno a una stella, Trappist-1, distante 39 anni luce dalla Terra. Sei dei pianeti si trovano in una zona temperata in cui la temperatura è compresa fra zero e i cento gradi, e sono paragonabili per dimensioni e temperatura alla Terra.
L’Fmi chiede alla Grecia altre riforme. Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, ieri da Berlino ha detto di essere “molto più ottimista” sulla risoluzione della crisi del debito sovrano greco, “ma la strada è lunga”.
Riformato il sistema dei rimpatri in Germania. Il governo guidato da Angela Merkel ha approvato una norma che facilita il rimpatrio forzato dei richiedenti asilo che abbiano commesso reati.
La Turchia rimuove il divieto del velo per le donne militari in servizio. L’esercito era l’ultima istituzione statale in cui vigeva ancora il divieto, introdotto negli anni Ottanta per tutti gli uffici pubblici, poi gradualmente rimosso dal presidente turco Recep Tayyp Erdogan.
La Baviera vuole rendere illegale il niqab, il velo che copre integralmente il viso delle donne islamiche, negli uffici pubblici, nelle scuole e alla guida.
Bayrou si ritira e appoggia Macron. François Bayrou, candidato centrista alle presidenziali francesi, ha ritirato la propria candidatura e ha dichiarato di voler formare un’alleanza con l’altro candidato centrista, Emmanuel Macron.