Fassina rinuncia, ma il convengo anti-Israele si farà
L'associazione Bds, che promuove il boicottaggio contro Israele, conferma l'incontro in Campidoglio con la leader della Freedom Flottilla Ann Wright
Stefano Fassina di sicuro non ci sarà, e ora occorre capire come, dopo al sua decisione, si comporterà il Campidoglio per la gestione della sala. Perché mentre il parlamentare di Sinistra Italiana parla di sospensione e rinvio della "disponibilità degli spazi per lo svolgimento dell'iniziativa", il movimento anti-Israele Bds (Boicottaggio disinvestimento sanzioni) assicura che non c'è stata alcuna cancellazione.
Anzi, l'incontro “Gaza: Rompiamo l’Assedio” con la partecipazione di Ann Wright (leader della Freedom Flottilla) si svolgerà regolarmente. “Siamo fortemente indignati - spiegano in una nota - per le accuse infondate che ci sono state mosse, soprattutto quelle di razzismo e antisemitismo, visto che il nostro è un movimento inclusivo e tra le nostre file ci sono molti ebrei, ma siamo ancora più delusi dall’accondiscendenza di una certa Sinistra Italiana. È ormai prassi che in Italia, e non solo, si facciano sistematicamente tacere le voci critiche nei confronti di Israele e questo sta creando un gravissimo vulnus alla libertà di espressione e di parola".
"Poiché non intendiamo rinunciare all’opportunità di ascoltare Ann Wright su quanto succede a Gaza - proseguono -, confermiamo l’appuntamento alla Sala della Piccola Protomoteca, e invitiamo a parteciparvi tutti coloro che sostengono i diritti umani, i consiglieri che non ci conoscono e la stampa".
L’incontro fa parte della 13a settimana internazionale "contro l’apartheid israeliana" che si è aperta ieri e si concluderà il 16 marzo.
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