Il ritardo della Brexit e i ricavi di Eni. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
I ricavi di Eni per il 2016 ammontano a 55,76 miliardi di euro, in calo rispetto ai 72,29 miliardi del 2015. Migliora il risultato netto di competenza degli azionisti, pari a 1,46 miliardi di euro. Anche l’indebitamento finanziario netto scende da 16,86 a 14,78 miliardi di euro. Per il 2017, il Cda vuole proporre all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,8 euro ad azione.
Annunciato un giro di vite sui voucher. La commissione Lavoro della Camera presenterà un disegno di legge la settimana prossima. Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, ha detto di volerne limitare l’uso “alle famiglie e ai piccoli lavoretti”.
(editoriale a pagina tre)
È stato arrestato Alfredo Romeo, l’imprenditore campano accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti della Consip, società per azioni del ministero dell’Economia.
“Sull’Alta velocità l’Italia è virtuosa”, essendo l’unico paese d’Europa ad aver liberalizzato il settore. A dirlo è un’analisi sulle ferrovie ad alta velocità nell’Ue realizzata dal quotidiano El País.
Facebook è stata giudicata colpevole di concorrenza sleale e violazione di diritto d’autore. La società di Mark Zuckerberg avrebbe copiato l’idea “Faround” della società italiana Business Competence, promuovendo un’applicazione identica sotto il nome “Nearby”.
Borsa di Milano. FtseMib +2.39 per cento. Differenziale Btp-Bund a 185 punti. L’euro chiude in calo a 1.06 sul dollaro.
DAL MONDO
Un emendamento della Camera dei Lord ritarda la Brexit. La Camera alta del Parlamento britannico ha approvato un emendamento alla legge di invocazione dell’articolo 50 che garantisce maggiori tutele ai cittadini europei residenti nel Regno Unito. Ora il disegno di legge – che dà a Theresa May il potere di iniziare i negoziati sulla Brexit – dovrà ripassare dai Comuni.
Weidmann positivo sull’inflazione. Il presidente della Bundesbank ha dichiarato che l’inflazione dell’Eurozona per il 2017 potrebbe risultare ben più alta di quanto atteso inizialmente. Questo dovrebbe agevolare il processo di riduzione del Quantitative easing della Bce.
François Hollande difende i giudici dagli attacchi di Fillon, il candidato dei Républicains indagato per frode. “Essere candidato all’Eliseo non autorizza a dubitare dell’indipendenza della magistratura”, ha detto il presidente francese.
Respinto il ricorso di Anders Breivik contro “le condizioni disumane e degradanti” della prigione di Skien. Il terrorista norvegese sta scontando una pena di 21 anni per la strage di Utoya del 2011.
Zinke confermato ministro dell’Interno dal Senato degli Stati Uniti. Ex geologo, è stato nominato da Donald Trump pur avendo rigettato le posizioni del presidente sul riscaldamento globale.
Madrid bandisce bus anti transgender del gruppo cattolico Hazte Oír. Sul bus si leggeva “i bambini hanno il pene, le bambine hanno la vagina. Non farti ingannare”.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio