Il senatore di Alternativa Popolare, Salvatore Torrisi (foto LaPresse)

La crisi della maggioranza al Senato e gli arresti a San Pietroburgo. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

In Italia

 

Crisi nella maggioranza per l’elezione di Salvatore Torrisi, di Alternativa popolare, a presidente della commissione Affari costituzionali al Senato. Il candidato della maggioranza era infatti il senatore del Pd Giorgio Pagliari. Secondo i renziani si tratta di un agguato “per mettere un presidio anti Pd sulla legge elettorale”. Alfano ha chiesto a Torrisi di rinunciare, ma lui si è rifiutato.

 


 

Presidenza del Consiglio contro il Cav. Tramite l’Avvocatura dello stato ha infatti chiesto di costituirsi parte civile nel processo Ruby Ter, in cui Berlusconi è accusato di aver corrotto alcuni testimoni chiave dei processi Ruby e Ruby bis.

 


 

Il Senato approva il dl terremoto in via definitiva. Il decreto prevede la proroga della sospensione dei tributi fiscali per le popolazioni colpite dal sisma.

 


 

Esselunga arriva nella Capitale. Ieri è stato inaugurato il primo supermercato romano della nota catena lombarda fondata da Bernardo Caprotti.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib +0.02 per cento. Differenziale Btp-Bund a 201 punti. L’euro chiude in calo a 1,06 sul dollaro.

 


Nel mondo

 

Steve Bannon è stato rimosso dal National Security Council. Secondo le ricostruzioni dei media americani, la rimozione dell’ex direttore di Breitbart è una vittoria per il generale McMaster, nominato Consigliere nazionale per la sicurezza dopo le dimissioni di Michael Flynn. Contestualmente, sono stati riammessi alle loro posizioni nel Consiglio gli alti esponenti dell’esercito e dell’intelligence americani. Bannon resta stratega capo del presidente Trump.

 


 

Approvate le linee guida per la Brexit da parte del Parlamento europeo. Il negoziatore dell’Europarlamento per la Brexit, Guy Verhofstadt, ha detto che “le linee rosse sono chiare”.

 


 

Arrestate sei persone a San Pietroburgo sospettate di reclutare terroristi per l’Isis. Per ora non sembrano esserci legami con il kirghiso ritenuto responsabile dell’attentato di lunedì alla metropolitana.

 


 

Ennesimo test balistico in Corea del nord. Il missile, questa volta, è stato sparato dal porto di Sinpo ed è caduto nelle acque del mar del Giappone.

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