L'incontro Gentiloni-Trump e Ahmadinejad fuori dalle elezioni in Iran. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
In Italia
Gentiloni ha incontrato Donald Trump alla Casa Bianca. “I nostri rapporti con gli Stati Uniti sono sempre stati il pilastro della nostra politica estera. E’ interesse dell'Italia coltivare questa relazione per gestire le crisi del Mediterraneo”, ha detto il premier prima di incontrare Trump. Oggi è in Canada, dove incontrerà il premier Justin Trudeau.
Il Consiglio dei ministri ha cancellato un comma del codice sugli appalti del 2015 ridimensionando i poteri del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone.
Accolte le dimissioni di Minzolini da parte del Senato. Prima del voto, il senatore di Fi ha ringraziato l’Aula per aver votato contro la sua decadenza a marzo: “Il giustizialismo ha perso”, ha detto.
Prescrizione per Silvio Berlusconi per l’accusa sulla compravendita del senatore dell’Idv, Sergio De Gregorio.
Il ricorso contro l’espianto degli ulivi in Puglia – necessario per i lavori di costruzione del metanodotto Tap – è stato respinto dal Tar del Lazio.
“Gli antivaccini si vergognino”, ha detto il commissario alla salute dell’Ue, Vytenis Andriukaitis, commentando l’epidemia di morbillo in corso in Italia.
Borsa di Milano. FtseMib +0,13 per cento. Differenziale Btp-Bund a 202 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,07 sul dollaro.
Nel mondo
Washington accusa Teheran di “continue provocazioni” nei confronti del medio oriente, atte a destabilizzare gli interessi degli Stati Uniti. Il segretario di Stato, Rex Tillerson, ha detto che “l’Iran rischia di prendere la stessa direzione della Corea del nord, portandosi dietro il resto del mondo”. Gli Stati Uniti riconoscono che l’Iran non ha violato gli impegni presi nell’accordo sul nucleare.
Messi al bando i testimoni di Geova da parte della Corte suprema russa, che ha accolto un ricorso del ministero della Giustizia. Tutte le loro attività sul territorio sono ora vietate, e i beni saranno confiscati dallo stato. Il gruppo religioso farà appello.
Tre uccisi alla protesta contro Maduro, il presidente del Venezuela. Decine di migliaia di persone protestano da giorni chiedendo elezioni democratiche e il rilascio degli oppositori politici incarcerati.
Ahmadinejad fuori dalle elezioni in Iran. Secondo i media di stato, il Consiglio dei Guardiani ha vietato all’ex presidente di ricandidarsi il 19 maggio.
Accusate di “cospirazione gay” 53 persone in Nigeria. Stavano organizzando un matrimonio gay, che è punito col carcere.
Stretta di Canberra sull’immigrazione. Una nuova legge renderà più difficile ottenere la cittadinanza australiana.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio