Gli attentatori di Manchester sono "malvagi perdenti", dice Donald Trump
l cordoglio dei leader del mondo e del Papa dopo l'esplosione nell'Arena
Sono tanti i messaggi di cordoglio da parte di molti politici per l'attentato di ieri sera a Manchester, in cui hanno perso la vita 22 persone. Donald Trump, in visita a Betlemme, ha definito gli attentatori "malvagi perdenti" che non meritano di essere chiamati "mostri". Trump ha anche parlato di una "ideologia malvagia che deve essere completamente cancellata". "La nostra società non può tollerare questa continuo spargimento di sangue", ha detto il presidente americano.
"L'attacco che ha colpito stanotte Manchester è un attacco all'intera Europa" – ha detto il premier Paolo Gentiloni. "Al momento non risultano cittadini italiani coinvolti ma l'unità di crisi della Farnesina sta continuando il lavoro di verifica". Intanto a palazzo Chigi le bandiere sono a mezz'asta e si lavora per intensificare le misure di sicurezza, sia in relazione alla visita di Trump a Roma che al G7 di Taormina, in programma da venerdì. Anche Papa Francesco ha commentato l'"atto di violenza insensato" dell'attentato all'arena di Manchester, esprimendo "sincera solidarietà" ai familiari delle vittime e dei feriti. Addolorato in modo particolare per "bambini e giovani che hanno perso la vita, e per le famiglie in lutto", il Papa ha invocato "le benedizioni di Dio di pace, guarigione e forza per la Nazione".
"Mando il mio pensiero agli inglesi, alle vittime e i loro cari. Insieme supereremo questa lotta contro il terrorismo", è il messaggio di Emmanuel Macron, neo presidente francese, su Twitter. Cordoglio anche dal presidente cinese Xi Jinping, che ha telefonato alla Regina Elisabetta, e dal primo ministro australiano Malcolm Turnbull.
"Un legame speciale con il popolo inglese" è stato richiamato invece dal presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, che ha espresso vicinanza in "questo tragico momento". Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha detto: "Condanno l'attacco. Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime e i migliori auguri a chi è rimasto ferito per una pronta guarigione".
generazione ansiosa