La maggioranza perde pezzi e Mosca toglie le sanzioni alla Turchia. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
In Italia
Sì alla fiducia sulla manovrala maggioranza perde pezzi. I Sì sono stati 315, i No 142. Cinque gli astenuti. Il voto finale a Montecitorio è in programma per domani mattina, poi il provvedimento passerà al Senato, dove i numeri sono a rischio, considerata la posizione critica di Mdp, che non ha partecipato al voto. Forza Italia ha votato “no” contro quella che ha definito “una manovrina restrittiva”. Si è sfilata anche l’Udc, che per la prima volta non ha votato la fiducia al governo. Astenuti anche i 4 deputati di Scelta Civica-Ala e Lacquaniti del gruppo Misto.
Mdp non ha partecipato al voto di fiducia sulla manovra in segno di protesta per l’inserimento delle norme sui voucher. Lo aveva annunciato in sede di dichiarazione di voto il capogruppo Francesco Laforgia. Se la posizione verrà confermata anche al Senato, la maggioranza che oggi sostiene il governo Gentiloni (e che alla Camera è autosufficiente e non dipende dai voti di Mdp) di fatto non ci sarà più e le elezioni potrebbero avvicinarsi. “Reputo sbagliato – ha detto Roberto Speranza di Mdp – nel merito ridare spazio a un nuovo strumento di precarietà senza alcuna condivisione con le associazioni dei lavoratori”.
Disoccupazione in calo all’11,1 per cento. Lo certificano i dati Istat. Il calo annuo è del 4,8 per cento, pari a 146 mila individui. Tra i giovani, la disoccupazione si conferma stabile al 34 per cento.
Legge elettorale in Aula il 5 giugno. “L’accordo sulle regole fra le principali forze politiche non prefigura alcun accordo politico per la prossima legislatura, nessuna grande coalizione, ma soltanto la corretta condivisione delle regole elettorali”, ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
“Alfano è stato ministro di tutto, non si blocca il paese se non si arriva al cinque per cento. E comunque, è un fatto positivo che i piccoli partiti rimangano fuori”, ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi a Porta a Porta.
Borsa di Milano. FtseMib -0,40 per cento. Differenziale Btp-Bund a 187 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,23 sul dollaro.
Nel mondo
L’America potrebbe uscire dall’accordo di Parigi sul clima. Secondo fonti dentro all’Amministrazione sentite da alcuni media americani, il presidente Donald Trump avrebbe deciso di abbandonare l’accordo climatico stipulato dal suo predecessore Barack Obama. Ieri Trump ha scritto su Twitter che annuncerà la sua decisione “nei prossimi giorni”.
Secondo il Financial Times, Cina e Unione europea stanno per annunciare un’alleanza bilaterale sul clima per contrastare gli effetti del disimpegno americano sulle questioni climatiche.
Attacco esplosivo a Kabul. Un camion-bomba è esploso violentemente nel quartiere diplomatico della capitale afghana, vicino all’ambasciata tedesca. Almeno 80 morti e centinaia di feriti, in gran parte civili.
Inflazione Eurozona ai minimi annuali. Secondo l’Eurostat, l’inflazione nei 19 paesi dell’Eurozona è scesa a maggio all’1,4 per cento rispetto all’1,9 per cento del mese precedente. Il calo è più marcato rispetto alle attese, e potrebbe quietare le speculazioni sulla possibilità che la Banca centrale europea discuta il rientro da misure di stimolo eccezionali.
Mosca toglie le sanzioni alla Turchia. L’eliminazione di gran parte delle sanzioni applicate dalla Russia 18 mesi fa, quando le forze turche abbatterono un jet russo al confine siriano, è un segnale della distensione dei rapporti tra i due paesi.
L’attentatore di Manchester agì da solo nelle fasi preliminari di costruzione della bomba che ha ucciso 22 persone, ma la polizia non ha ancora escluso che facesse parte di un network più ampio.
Politicamente corretto e panettone
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