Bruno Rota non è più direttore generale di Atac
Le dimissioni, presentate il 21 luglio, sono state accettate dall'amministratore delegato dell'azienda di trasporto pubblico
L'amministratore delegato di Atac ha ritirato le deleghe al direttore generale Bruno Rota "a seguito delle dimissioni presentate ed accettate dall'azienda", rende noto il Messaggero. Le dimissioni erano state presentate il 21 luglio. Ieri l'ormai ex dg dell'azienda di trasporto pubblico aveva prima evidenziato, in un'intervista sul Corriere, come la società fosse "assai pesantemente compromessa e minata, in ogni possibilità di rilancio organizzativo e industriale" e poi criticato l'amministrazione M5s che "più che di dirigenti da cacciare mi hanno parlato di giovani da promuovere. Velocemente. Nomi noti. Sempre i soliti. Suggerisco a Stefàno, nel suo interesse, di lasciarmi in pace e di rispettare chi ha lavorato. Onestamente". Parole che hanno fatto pensare a un rapido abbandono dell'azienda.
Rota, arrivato sei mesi fa ad Atac dall'Atm di Milano, a inizio luglio aveva iniziato a denunciare la gravissima situazione finanziaria trovata nella municipalizzata romana chiedendo rapide decisioni alla giunta Raggi.